È ancora teso il clima dopo l’ultima seduta-fiume del consiglio comunale di Vasto che, con i soli voti della maggioranza, visto che l’opposizione non ha partecipato al voto, ha approvato il bilancio di previsione [LEGGI].
Sono i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, Dina Carinci e Marco Gallo, ad esprimere la loro contrarietà rispetto allo svolgimento della seduta consiliare e all’approvazione del bilancio e degli altri provvedimenti. Con loro, nell’incontro con la stampa, anche il consigliere regionale Pietro Smargiassi.
Il no al bilancio. “La maggioranza ha votato un bilancio pieno di errori, carico di strafalcioni”, ha sottolineato la Carinci. “Abbiamo evidenziato anche durante la seduta che ci sono importi diversi per le stesse voci tra piano finanziario e le relative schede – spiega la consigliera -. Quando ho posto la questione nessuno della maggioranza ha parlato, il sindaco Menna ha dovuto far ricorso ai funzionari. Ma alla fine la risposta non è arrivata”. Nel corso della seduta le divergenze erano emerse già prima. “Il piano finanziario della gestione dei rifiuti non era all’ordine del giorno ma invece è stato portato all’ultimo minuto per cercare di coglierci impreparati – spiegano i due consiglieri -. Su questo faremo ricorso al Prefetto e stiamo valutando, previo reperimento delle risorse economiche visto che noi ci autofinanziamo, di fare ricorso al Tar”. Anche il bilancio, contestato dal Movimento 5 Stelle, sarà oggetto di ricorso. “Lo presenteremo alla Corte dei Conti, ne parleremo anche con le altre forze dell’opposizione che, come noi, non hanno partecipato al voto”.
Le mozioni respinte. “Due anni fa il Movimento 5 Stelle aveva presentato un documento arrivando all’impegno della giunta di richiedere i finanziamenti dell’8×1000 destinati all’edilizia scolastica. Nulla è stato fatto – spiega Marco Gallo -. Abbiamo ripresentato una mozione che è stata bocciata solo perchè era del Movimento 5 Stelle. Ancora una volta non si fa prevalere il bene comune sulle tessere di partito. Le scuole vastesi hanno tante criticità da risolvere ma sembrano non interessare l’amministrazione. L’ex sindaco Lapenna ci ha accusato di strumentalizzare proposte serie ma lungi da noi voler strumentalizzare un argomento così serio come la sicurezza degli studenti”. Un altro no è arrivato per il baratto amministrativo. “Avevamo mozione e proposta di regolamento. Tutto bocciato a scapito dei cittadini”, commenta amaramente Gallo. “Ma noi non intendiamo fermarci e porteremo avanti con forza le nostre battaglie”.
La critica di Smargiassi. “Il bilancio è stato votato con leggerezza dalla maggioranza. Un consigliere comunale si assume la responsabilità civile e a volte anche penale, rispetto a quello per cui vota. Ma non mi sorprende nulla, quello di votare senza conoscere le carte è un metodo che ritrovo anche in Regione, dove i consiglieri della maggioranza votano in base a ciò che viene loro detto di fare”. Smargiassi è duro nei confronti dell’amministrazione. “Hanno portato il consiglio per le lunghe così da arrivare a discutere le cose importanti alle 3, quando non c’era nessuno. E sono convinto che nella maggioranza non si sono resi conto di quale bilancio hanno votato. I nostri consiglieri le carte le studiano e hanno evidenziato tutto ciò che non andava”.