Un ufficio in precedenza utilizzato dal Ministero delle Comunicazioni, in via Giulio Cesare e di tre terreni annessi alla casa di riposo Sacro Cuore. Sono i quattro immobili che l’Agenzia del demanio ha trasferito al Comune di Vasto. Il sindaco, Francesco Menna, e il direttore regionale d’Abruzzo e Molise dell’Agenzia del demanio, Vittorio Vannini, hanno firmato l’accordo, alla presenza della vice sindaca, Paola Cianci, titolare della delega alle Aree protette e al Demanio.
“Salgono a 17 – si legge nel comunicato stampa – gli immobili già passati dall’Agenzia al Comune per un valore di oltre 3 milioni di euro in applicazione dell’articolo 56 bis del decreto legge numero 69 del 2013 sul federalismo demaniale e del decreto Milleproroghe, che ha riaperto nel 2016 la possibilità per Comuni, Province, città metropolitane e Regioni di richiedere il passaggio di beni sui quali attivare progetti di riuso e valorizzazione, in linea con le esigenze dei cittadini.
Tra i beni già trasferiti negli anni precedenti, l’ex caserma radio Sant’Antonio che, come si ricorderà, il Comune di Vasto ha inserito nel programma Abruzzo, il progetto di Agenzia del Demanio e Regione Abruzzo per individuare le soluzioni più idonee di recupero e valorizzazione degli immobili.
Complessivamente in Abruzzo e Molise sono stati trasferiti al 31 dicembre del 2016 dallo Stato agli Enti locali 219 immobili per un valore di oltre 24 milioni di euro”.
“Per la nostra città è un giorno importante che porta a compimento un progetto di collaborazione che va avanti da anni”, commenta Menna.
Vannini ha lanciato l’ipotesi di “un progetto di razionalizzazione degli uffici pubblici per ottimizzare gli spazi occupati attualmente dalle amministrazioni dello Stato. Così facendo, si anderebbero a ridurre i costi degli affitti, oltre a liberare eventuali immobili da destinare a nuovi progetti”.