“Un incontro programmato da tempo che non riguarda gli ultimi episodi di cronaca” quello di ieri del sindaco Francesco Menna con la segreteria del sottosegretario al Ministero dell’Interno, Gianpiero Bocci. “Ho fatto presente – ha spiegato il sindaco – che Vasto conta 42mila abitanti, che in estate arrivano a 100mila, ed è capofila di un ampio territorio, di cui è città di confine. Per questo ho chiesto di potenziare l’organico delle forze dell’ordine, almeno nei periodi di maggiore affollamento”.
Diversi i punti toccati durante l’incontro: “Ho chiesto il sostegno ai nostri progetti, a partire dalla videosorveglianza che già ha dato ottimi risultati, inoltre ho già firmato il protocollo Mille occhi sulla città per una maggiore sinergia tra istituti di vigilanza privati e le forze dell’ordine. Ho inoltre chiesto di verificare la possibilità di evitare l’accorpamento della polizia stradale a Vasto sud“.
Intanto sull’accorpamento della stradale è intervenuto anche il consigliere regionale Mario Olivieri che intende promouovere una mozione di sostegno per evitare l’accorpamento: “La possibile chiusura della polizia stradale di Vasto, presente sul territorio dal 1951, costituisce un fatto molto grave ed inaccettabile; la Sezione vastese dovrebbe essere, infatti, implementata e non depotenziata così da assicurare un controllo costante sui flussi viabili che avvengono all’interno della città e attraverso i quali fluiscono anche le azioni malavitose. Privare la città della sezione di polizia stradale equivale a diminuire la presenza dello Stato sul territorio e agevolare l’incremento dei fenomeni malavitosi, riducendo sensibilmente la sicurezza dei cittadini vastesi”.