“Considerato che il libro tratta di argomenti inerenti i diritti civili quali la differenza di genere e la diversità, si chiede se tale iniziativa è considerata dalle famiglie consona alla personale sensibilità”. Con questa nota la dirigente dell’istituto De Titta-Fermi Daniela Rollo ha chiesto il parere dei familiari circa la presentazione del libro di Francesca Vecchioni “T’innamorerai senza pensare” che parla di una donna che ama le donne e si basa sulla convinzione che l’omosessualità non debba essere considerata un problema.
“La presentazione fa parte del progetto ‘Incontro con l’Autore’ che nella scuola si svolge ogni anno e per cui non è mai stato chiesto alcun tipo di permesso. – dicono dal Collettivo Studentesco Lanciano – Per quest’anno la dirigente ha voluto fare un’eccezione perché il libro da presentare parla di tematiche che ‘potrebbero urtare la sensibilità degli studenti’: i diritti civili e le differenze di genere”.
“Riteniamo assurda questa situazione! La scuola non può e non deve far pensare ai propri studenti che si possa essere favorevoli o contrari alle differenze di genere e alle tematiche LGBT. Questi argomenti esistono e a scuola vanno affrontati senza fingere la loro inesistenza e la loro opinabilità. – dice Riccardo, coordinatore del Collettivo Studentesco – Gli studenti e le studentesse di Lanciano hanno già dimostrato la loro sensibilità a queste tematiche nel corteo dell’8 marzo e ora più che mai non possiamo accettare un passo indietro così grande da parte della scuola contro i pregiudizi e le discriminazioni”.
Gli studenti chiedono senza mezzi termini alle scuole della città di smettere di avere paura del parlare di questi argomenti. “Noi vogliamo corsi di educazione sessuale e di educazione alla parità”, conclude la nota del Collettivo Studentesco.
“Questo è senza dubbio un argomento soggetto a polemiche e diversità di pensiero, lo vediamo anche nel dibattito nazionale, – dice la dirigente Daniela Rollo a Zonalocale – e per questo motivo ho voluto chiedere ai genitori se questo tipo di iniziativa potesse essere contraria alla loro sensibilità“.
Le famiglie interrogate hanno risposto in modo positivo per cui l’incontro con l’autore, promosso in collaborazione con l’associazione di donne I Colori dell’Iride, ci sarà il prossimo 1 aprile senza alcun problema.