“Potature degli alberi o delle tasche dei cittadini?”. Critiche al Piano potature predisposto dal Comune da parte del Movimento 5 Stelle Vasto, che preliminarmente si chiede: “Nel giugno 2015 Marra aveva annunciato con toni trionfalistici il Piano del verde pubblico, ma le potature non erano già previste in quel documento? Evidentemente il piano Marra era incompleto, ed oggi l’assessore Marcello annuncia come una nuova conquista ciò che avrebbe dovuto essere fatto già da qualche anno”.
Il problema principale però viene individuato nei costi: “Di piano in piano, di squillo di tromba in squillo di tromba, la potatura di 1120 alberi, affidata con gara alla Sud Est Soc. COOP ARL di Celenza sul Trigno, è costata a Vasto circa 106mila euro (iva compresa) mentre, come apprendiamo da notizie di stampa, a Lanciano la potatura di 727 alberi, affidata alla ditta Casalanguida Remo, è costata 23mila euro (iva compresa). Sembrerebbe quindi che a Vasto, insieme agli alberi, siano state potate le tasche dei cittadini”.
“Ci auguriamo – concludono dal M5S – che l’assessore Marcello sia in grado di fornire i chiarimenti necessari a giustificare questa sensibile differenza dei costi di potatura tra Vasto e Lanciano. Nell’attesa, c’è da notare che la gara è stata vinta con un ribasso notevole (46%) e che su 15 aziende invitate soltanto 2 hanno partecipato. Da ciò nascono delle domande: come mai il prezzo a base d’asta è stato così alto? E come mai il Comune non è stato in grado di invitare ditte effettivamente interessate a partecipare alla gara?”.