“Oramai la strada provinciale Lanciano – Orsogna SP 64 è lasciata al totale abbandono, senza alcun tipo di manutenzione, e trappola per gli automobilisti”. Così Antonello Di Campli Finore, coordinatore cittadino ALI (Associazione Liberaldemocratica per l’Italia), interviene sul tema di sicurezza e viabilità, soprattutto a seguito della forte ondata di maltempo che ha colpito il nostro territorio nel mese di gennaio scorso.
La provinciale per circa 6 km ricade nel comprensorio del Comune di Lanciano, e lungo la stessa sorgono diverse attività artigianali/commerciali, ed è percorsa da molti cittadini della città frentana, visto che collega il centro con le zone di S. Maria dei Mesi, Candeloro, Nasuti, S. Amato, Madonna del Carmine, Costa di Chieti, Spaccarelli, S. Iorio, un comprensorio di qualche migliaio di abitanti, e soprattutto collegamento nevralgico, visto che dalla stessa ci si può ricongiungere a Castel Frentano e Poggio Fiorito e quindi alla Marrucina.
“Invece di pensare a nuove opere faraoniche e senza senso, come la strada che da Lanciano arriva ad Ortona, passando per Frisa, bisognerebbe puntare a mettere in sicurezza e migliorare, anche attraverso piccole opere di manutenzione, le strade già esistenti. – commenta Di Campli Finore – Devono riprendere i lavori e le opere, ormai interrotte da molti anni, che erano state iniziate per migliorare il tratto di strada da Orsogna a Lanciano, lavori compiuti fino al ponte sul fiume Moro (territorio ricadente nel comune di Orsogna), e mai più completati da li fino alle torri Montanare a Lanciano”.
La situazione della strada però, soprattutto in alcuni punti, risulta ormai drammatica a causa di vari smottamenti, alberi e rami che occupano la carreggiata, canali raccolta acque piovane completamente ostruiti, assenza totale di segnaletica orizzontale e verticale, guard rail inesistenti o fuori norma.
“La storia che la Provincia non ha i soldi non funziona più. – accusa il coordinatore di ALI – Se ha i mezzi ed il personale, molti piccoli lavori di manutenzione può eseguirli. Viceversa se ha del personale addetto al controllo, con responsabilità di tratti di strada, che cominciassero a fare il proprio lavoro, anche attraverso la vigilanza dell’operato dei privati frontalieri”. La SP 64 è un asse viario importante e soprattutto che ha svolto un ruolo importantissimo nello sviluppo della Frentania. E’ una strada molto trafficata, sia da automobili, ma anche da mezzi pesanti e bus, proprio per il trasporto di studenti da Orsogna a Lanciano. Nella zona di Madonna del Carmine, inoltre, ricade anche il secondo cimitero della città di Lanciano.
”Già nel 2015, per una frana, la strada è stata chiusa circa 6 mesi, ed un mese fa era stato chiuso preventivamente il ponte sul Moro per possibili lesioni dopo l’ondata di maltempo. – prosegue Di Campli Finore – E’ ora che l’Amministrazione provinciale cominci seriamente a pensare ad eseguire lavori su questo asse viario, con urgenza, prima che la strada diventi impercorribile ed ancora più pericolosa di quanto non lo è. Mi aspetto che Mario Pupillo, sindaco di Lanciano e presidente della Provincia di Chieti, si dia da fare a tal riguardo”.