Sono 540 le ditte che hanno risposto all’avviso per raccogliere manifestazioni di interesse pubblicato dal Comune di Lanciano, settore Lavori Pubblici, per l’affidamento dei lavori di demolizione e ricostruzione della vecchia tribuna di Villa delle Rose (QUI l’articolo) e chiuso martedì 28 febbraio.
Il primo lotto dei lavori, per un ammontare di 300 mila euro impiegati dal settore Lavori Pubblici con mutuo alla Cassa Depositi e Prestiti, non ha quindi subìto alcun contraccolpo dall’inchiesta che ha coinvolto la delibera del 3 giugno 2016 (QUI l’articolo) con cui la giunta regionale approvava il progetto e per cui sono finiti sotto inchiesta, oltre al presidente Luciano D’Alfonso, anche gli assessori regionali Silvio Paolucci, Dino Pepe e Marinella Sclocco (QUI l’articolo).
Il criterio di aggiudicazione sarà il presso più basso, mentre la procedura di raccolta delle manifestazioni di interesse costituisce una selezione preventiva delle candidature finalizzata al successivo invito per la procedura negoziata, dopo che saranno sorteggiate le 20 ditte ammesse a partecipare.
“Vorremmo iniziare i lavori per la fine di aprile così da poterli terminare a settembre” afferma il sindaco Mario Pupillo, avendo a mente la ‘scadenza’ della Feste di Settembre (QUI l’articolo). Il progetto prevede la scomparsa della tribuna che c’è ora per lasciare posto ad una gradinata di sette livelli con circa 2400 sedute. Il lavori dovranno terminare entro 210 giorni decorrenti dalla data del verbale della consegna.