Dovrebbe terminare mercoledì 22 febbraio l’impasse nel centrosinistra sansalvese alla ricerca dell’unità in vista delle prossime elezioni amministrative. È stato fissato per quel giorno il tavolo tra i partiti di area della città: Partito Democratico, San Salvo Democratica, Centristi per l’Abruzzo, Psi e Sinistra Italiana.
Stando alle indiscrezioni, sarà in quella sede che ogni gruppo dovrà indicare il proprio candidato sindaco. Per il Pd tornerà sicuramente d’attualità il segretario cittadino Gennaro Luciano che dopo essere stato presentato pubblicamente come tale [LEGGI], ha fatto un passo indietro dopo le accuse al partito di aver fissato dei paletti [LEGGI].
Verosimilmente, dal tavolo in programma tra qualche giorno dovrebbe venir fuori solo un altro nome, espressione dell’annunciata coalizione Ssd-Centristi-Psi tra le cui fila si contano un ex sindaco (Gabriele Marchese) e due candidati sindaco che hanno corso per lo scranno più alto del municipio cinque anni fa (Domenico Di Stefano e Fabio Travaglini). I rumors parlano di una persona che rappresenti la società civile, non impegnata in politica almeno in tempi recenti.
A questo punto è lecito pensare che – non trovando l’accordo su un unico candidato – si ricorrerà alle primarie.