“No a decisioni calate dall’alto”. Con questo slogan, sei consiglieri d’opposizione chiedono un Consiglio comunale straordinario e annunciano il convegno sulla variante alla statale 16: appuntamento al 24 febbraio, alle 18, nella sala conferenze della Società operaia di mutuo soccorso. A Vasto si discute su quale sia la soluzione migliore: archiviata l’opzione viadotto, il presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, il 9 dicembre scorso, intervenendo nell’Aula consiliare del municipio, ha indicato, insieme ai tecnici dell’Anas, l’ipotesi galleria: un tunnel da un chilometro e mezzo nella pancia del costone di Vasto, dove già esiste un trafoto ferroviario da 6 chilometri e 800 metri. I sindaci dei Comuni dell’entroterra, invece, vorrebbero sfruttare le fondovalli già esistenti, da ampliare e aggiustare.
“I consiglieri comunali di Minoranza Cappa, Del Prete, D’Elisa, Laudazi, Prospero e Suriani – si legge in un comunicato congiunto – dopo aver contestato l’ordine del giorno dell’ultima seduta della Commissione Assetto e Territorio dove, la maggioranza, invece di trattare un argomento prioritario, di interesse generale e di vitale importanza per lo sviluppo della nostra città e dell’intero comprensorio, come quello della variante alla Statale 16 Adriatica, ha preferito inserire nell’ordine del giorno le proposte di programma integrato per insediamenti commerciali in variante al Prg, hanno deciso di richiedere un Consiglio comunale straordinario monotematico sull’argomento”.
Al convegno, sul tema Variante alla statale 16: quale tracciato? parteciperanno il geometra Francesco Palchetti e il professor Antonio Montepara.
“Riteniamo sia necessario studiare una soluzione condivisa dai vastesi da portare, insieme all’amministrazione comunale, all’attenzione degli enti preposti evitando, così, di subire l’ennesima
decisione calata dall’alto”.