Doppio premio per i vini del vastese Nicola Jasci all’evento nazionale de “I migliori vini italiani“, a cura Luca Maroni, autore dello storico annuario dei vini italiani. Ieri sera, nel corso della cerimonia presso il Salone delle Fontane all’Eur diRoma, l’azienda Jasci & Marchesani ha ricevuto il riconoscimento per lo Janù, Montepulciano d’Abruzzo Doc Vendemmia 2013, dedicato da Jasci al papà Sebastiano, miglior rosso d’Italia con 99 punti, e per il Rudhir Chardonnay vendemmia 2014, miglior vino bianco d’Italia con 98 punti, entrambi vini biologici. I punteggi sono ottenuti secondo il metodo elaborato da Luca Maroni basato sul principio che “la qualità del vino è la piacevolezza del suo sapore e sui tre parametri di sonsistenza, equilibrio e integrità”.
“È sempre un’emozione ricevere un premio – afferma Nicola Jasci, che di recente ha visto pubblicare le positive recensioni di suoi tre vini dalla rivista statunitense Wine Enthusiast -. Per produrre vino ci vogliono tanta passione, tanta pazienza e tanto impegno. Per me la metafora che rende meglio l’idea é che condurre una vigna é come crescere un figlio. Richiede amore, attenzione e anche rigore. Per esempio, non ci sono ferie quando si lavora in campagna, é come se il tempo non fosse piú il tuo. Esattamente come la vite, sei soggetto alle stagioni e alle bizzarrie del tempo, ma fare il vignaiolo é un privilegio che mi riempie costantemente di gioia e soddisfazione.
Non tutti i lavori consentono di vivere un rapporto simbiotico con la natura. Vedere crescere le proprie creature, raccogliere letteralmente i propri frutti, tutto questo é un miracolo che si rinnova di anno in anno. Credo che sia in questa magia, in questa eterna e inarrestabile creazione, che io prendo i miei stimoli. Il lavoro svolto su questi prodotti – conclude i Jasci – è stato lungo e complesso e fa piacere sapere che il risultato viene apprezzato da autorevoli guide e da stimati giornalisti del settore. È un premio che condivido con la mia famiglia, con Vittorio Festa, nostro enologo capace di creare magiche alchimie con il territorio e con tutto il mio staff che collabora costantemente in questa grande famiglia di Jasci&Marchesani”.