Regione al lavoro per l’istituzione del Servizio Regionale Prevenzione Multirischio, un nuovo strumento per fronteggiare sia gli effetti delle emergenze meteo, sia il fenomeno del dissesto idrogeologico e del terremoto, oltre che per il perseguimento di politiche e programmi indirizzati a fronteggiare il tema dell’adattamento ai cambiamenti climatici.
“Si tratta di una struttura tecnica specializzata – ha spiegato il sottosegratario con delega alla Protezione civile, Mario Mazzocca – che, a partire dalla riorganizzazione, razionalizzazione ed implementazione di quelle esistenti nella Regione, sia in grado di fornire all’amministrazione regionale ed agli enti locali il supporto e l’assistenza tecnica, scientifica ed operativa per la prevenzione dei rischi e la gestione sostenibile del territorio. Nel particolare, l’attività di prevenzione si attuerà attraverso la gestione dei Piani già vigenti sul territorio regionale ed altri in corso di redazione. Nel nuovo Servizio confluiranno i piani alluvioni (Pai Psda), frane (Pai Fgpe), valanghe, erosione costiera (in corso di redazione), il Piano gestione dei sedimenti (che compete alle Autorità di Bacino e alle Regioni ai sensi della nuova normativa di riforma dei Distretti – Legge n. 221/2015), la Microzonazione sismica. Ogni Piano ovviamente sarà gestito da un ufficio competente con personale specializzato (geologi, ingegneri, architetti, dottori agronomi e forestali), per un totale di quattro nuovi uffici”.