Anche la città di Lanciano sarà presente domani, martedì 31 gennaio, a Roma, in occasione del primo approdo del Milleproroghe in Senato, per battagliare contro la chiusura del tribunale frentano.
Ciò che si punta a fare, con il decreto che contiene emendamenti ad hoc, è prorogare la chiusura di almeno 3 anni, dal 2018 al 2021 e sono tante le ragioni che portano le amministrazioni verso questa via, prima tra tutte, i numeri che proiettano il nostro palazzo di giustizia e sicurezza tra i primi posti in Italia per efficienza.
A questo punto, dovranno essere tutte le forze politiche del territorio a lavorare sodo e a più livelli, locale e nazionale, per ottenere ciò che si spera, ovverosia una revisione della geografia delle circoscrizioni giudiziarie del governo Monti che ha tagliato orizzontalmente a metà l’Abruzzo dal punto di vista dei presidi della Giustizia: il taglio netto dei tribunali definiti “minori”, quelli di Lanciano, Vasto, Avezzano e Sulmona.
A rappresentare la città frentana, il presidente del consiglio comunale Leo Marongiu ed il vice sindaco Pino Valente.