“La verità è che le emergenze hanno messo a nudo le troppe e intollerabili fragilitàà di questa regione, vittima dell’incuria e del malgoverno, più che del maltempo”
Le ondate di neve e pioggia per tre settimane hanno causato problemi a non finire. Per Gianluca Castaldi, senatore del Movimento 5 Stelle, “non è accettabile che tre giorni di neve lascino oltre 500mila persone senza luce, al buio e al gelo, e molte anche senza acqua, intere frazioni del Chietino e del Teramano completamente isolate, con rischi enormi soprattutto per gli anziani e i malati, scuole chiuse, fabbriche ferme e viabilità ko. A chi tra Autorità per l’Energia, Direzione di Terna, funzionari del Ministero dello Sviluppo economico dobbiamo i gravissimi disservizi che hanno colpito la distribuzione dell’energia elettrica in Abruzzo, con pesantissimi effetti sulla vita delle persone, dopo la conclusione del viadotto Villanova-Gissi che avrebbe dovuto alleviare le congestioni di rete? Avremmo dovuto avere più sicurezza ed affidabilità e invece abbiamo sotto gli occhi una vera e propria catastrofe. Le scuse sarebbero gradite, le dimissioni anche”.
“Ai cittadini che sono rimasti soli e al freddo – polemizza Castaldi – bisogna spiegare dove sono andate a finire le risorse per il dissesto idrogeologico e quelle per la manutenzione, perchè nessuno può credere che gli enormi disagi e i disservizi di questi giorni non fossero evitabili”.