Erano uniti dall’amore da 9 anni. Rimarranno insieme anche nell’ultimo saluto di familiari, parenti, amici. E di tutte le persone che hanno trepidato per loro, pur non conoscendoli.
Si svolgeranno domenica, alle 11, nella chiesa di santa Maria Maggiore, a Vasto, le esequie funebri di Jessica Tinari, la 24enne morta sotto le macerie dell’Hotel Rigopiano, travolto il 18 gennaio da una valanga pesante 120mila tonnellate, come 4mila tir a pieno carico.
A Vasto, dove il sindaco, Francesco Menna, ha indetto il lutto cittadino, insieme al feretro di Jessica giungerà anche quello di Marco Tanda, il suo fidanzato. Il 2017 appena iniziato sarebbe stato il nono anno di una storia d’amore cominciata quando erano adolescenti e proseguita con gioia fino alla vacanza nell’albergo di Farindola: qualche giorno di relax ai piedi del Gran Sasso. Per loro, non era il primo soggiorno all’Hotel Rigopiano. E, al suo ritorno, Jessica era attesa da un colloquio per un lavoro da estetista, la sua passione, la professione per la quale a luglio si era specializzata.
Ora Vasto vuole salutare entrambi. Il feretro di Marco, infatti, dopo una breve sosta davanti alla chiesa di Santa Maria Maggiore, ripartirà per Castelraimondo, in provincia di Macerata, dove la comunità del suo paese d’orgine si stringerà in un unico abbraccio attorno ai familiari. I soccorritori li hanno ritrovati insieme, “erano nella zona tv. Sapevamo che si erano radunati tutti quanti là in attesa di lasciare l’albergo. Lei è stata riconosciuta poco dopo mio fratello”, racconta Gianluca Tanda a cronachemaceratesi.it.
Nella chiesa del borgo antico di Vasto, l’arcivescovo di Chieti-Vasto, Bruno Forte, benedirà il loro ultimo viaggio.
Lutto cittadino – Nell’atto di proclamazione del lutto cittadino, il sindaco Menna “invita la cittadinanza, le organizzazioni sociali, culturali e produttive della Città del Vasto ad esprimere, autonomamente e secondo le forme che riterranno opportune, il proprio cordoglio alla famiglia Tinari, in concomitanza con le esequie”.