I Vigili del fuoco hanno estratto anche gli ultimi due corpi tra le macerie dell’hotel Rigopiano e così si è smesso di credere nel miracolo per Luciano Caporale e Silvana Angelucci, ad una settimana dalla valanga che ha travolto l’albergo mercoledì 18 gennaio.
In questi otto giorni Castel Frentano ha pregato, sperato e si è stretta attorno alla famiglia di Luciano e Silvana in un saliscendi di emozioni. Prima la paura a poche ore dalla notizia, poi un barlume di speranza con il ritrovamento degli 11 superstiti a due giorni dalla tragedia e poi, col passare dei giorni il lumicino si faceva sempre più flebile fino a ieri sera, quando con il ritrovamento degli ultimi due corpi senza vita le ricerche sono terminate.
Le sorti dei due coniugi di 54 anni lui e 49 lei, hanno tenuto con il fiato in sospeso non solo Castel Frentano, ma anche i tanti amici di Lanciano che hanno sperato fino all’ultimo, contro ogni logica e previsione, di poter riabbracciare i due amati parrucchieri, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare.
In mattinata probabilmente si procederà al riconoscimento da parte dei famigliari, poi si attenderà l’esito dell’autopsia disposta dalla Procura di Pescara così come annunciato dal procuratore Cristina Tedeschini, prima del ritorno a Castel Frentano e dell’abbraccio dell’intera comunità per un ultimo, amaro, saluto.