Ore 19.00 – Il Prefetto di Chieti Antonio Corona ha appena comunicato al sindaco l’arrivo di un mezzo con personale addetto dell’Esercito Italiano a supporto delle operazioni di sgombero neve e ripristino delle condizioni migliori di viabilità.
Ore 17.45 – “Due gruppi elettrogeni sono in arrivo a Lanciano per fronteggiare l’emergenza della mancanza di energia elettrica in alcune contrade della città”. Ad annunciarlo il sindaco Mario Pupillo, a margine della riunione del Comitato Operativo Regionale convocato dalla Regione Abruzzo a Pescara. “I gruppi saranno installati dai tecnici dell’Enel per l’allaccio alla rete e il ripristino dell’energia, in attesa che i lavori vengano portati a termine definitivamente”. Dai dati comunicati dall’Enel risultano attualmente fuori servizio 612 utenze: nelle prossime 24 ore le utenze ancora fuori servizio saranno 75.
Ore 12.30 – “Entro il tardo pomeriggio le contrade Castellana e San Martino di Treglio avranno l’energia elettrica“. A comunicarlo il sindaco Berghella dopo un colloquio con i responsabili di area dell’Enel che hanno assicurato l’arrivo di generatori per ripristinare la bassa tensione.
Ore 11.30 – Paura anche a Lanciano per le forti scosse di terremoto (QUI l’articolo) avvertite nitidamente nella nostra città.
Ore 10.25 – Da questa notte, anche alcune utenze in viale Marconi sono senza luce. Dopo un forte boato, tutti al buio.
Ore 10.15 – Da oltre 40 ore a Lanciano sono senza corrente le contrade di Nasuti, Serre, Camicie, Spaccarelli, Sant’Amato, Costa di Chieti, Santa Liberata, parte di Torre Marino e Santa Maria dei Mesi. “E’ una situazione non più sostenibile. – commenta il sindaco Mario Pupillo – Ringrazio i tecnici che stanno lavorando in queste condizioni difficili: a loro tutta la mia gratitudine e la mia stima. Ma come dicevo ieri sera, ora Lanciano, l’Abruzzo intero, ha bisogno di una risposta
precisa e puntuale dai responsabili della fornitura elettrica: pretendiamo spiegazioni su come sia possibile nel 2017 lasciare decine di migliaia di persone senza corrente elettrica per più di 40 ore, con temperature prossime allo zero d’inverno. A Luciano D’Alfonso – spiega Pupillo – ho rappresentato pochi minuti fa telefonicamente, dopo la nota formale di ieri, lo stato gravemente critico in cui versa parte della popolazione lancianese: abbiamo bisogno urgente di gruppi elettrogeni in grado di tamponare questa emergenza nelle nostre contrade”.
Ore 10 – Situazione ancora difficile anche a Treglio. Gli operai Enel stanno lavorando senza sosta nonostante le condizioni meteo per nulla favorevoli. “Ho chiesto l’arrivo immediato di generatori capaci di ripristinare la bassa tensione perché la mancanza di energia perdura da troppo tempo”, fa sapere il sindaco Massimiliano Berghella.
18 gennaio, ore 9.30 – Dopo un momentaneo ritorno alla normalità nel tardo pomeriggio di ieri, la stragrande maggioranza delle contrade di Lanciano è ripiombata ancora nel buio e nel gelo.
Una gioia effimera per gli abitanti di Madonna del Carmine, Nasuti e Sant’Amato che dopo 36 ore avevano potuto accendere di nuovo i termosifoni ma solo per qualche ora perché, dalle 21 circa di ieri sera, ancora al buio e senza riscaldamenti. Stessa sorte per San Iorio.
A Re di Coppe, Santa Liberata, Santa Maria dei Mesi, Rizzacorno, Serre, Torre Marino, Costa di Chieti e anche in alcune zone del centro, invece, la luce ormai manca da quasi 48 ore lasciando isolati e senza riscaldamenti i residenti in un’emergenza che non sembra volersi placare.