Una settimana dopo la prima nevicata si può dire terminata la fase più acuta dell’emergenza nei Comuni dell’Alto Vastese. Le turbine in azione ieri hanno raggiunto le frazioni e le località più isolate di Schiavi d’Abruzzo riaprendone le vie di accesso; in precedenza i viveri erano stati portati grazie ai gatti delle nevi dei vigili del fuoco di Agnone e Chieti.
Le Provinciali ora sono transitabili, ma sempre con dotazioni invernali (gomme termiche o catene) e prestando attenzione, considerato che molti tratti sono a una sola corsia.
TORREBRUNA – Miglioramento della situazione anche a Torrebruna, tra i più colpiti dalle abbondanti nevicate. Ieri pomeriggio il sindaco e i tecnici della Provincia hanno individuato le urgenze dirottando i mezzi a disposizione su Guardiabruna. Qui una turbina dell’Anas arrivata dall’Aquila ha operato diverse ore per liberare la strada d’accesso alla popolosa frazione.
Indispensabile nei giorni precedenti è stato l’apporto dei tanti giovani e volontari che hanno aiutato le persone più in difficoltà con la distribuzione di pane, viveri e medicinali [LEGGI]. “A loro – dice il primo cittadino Cristina Lella a zonalocale.it – vanno i miei ringraziamenti di cuore. Sono stati indispensabili, hanno collaborato tutti, membri della protezione civile e semplici cittadini, giovani e meno giovani”.
Oggi nel Comune dell’Alto Vastese arriveranno i vigili del fuoco per mettere in sicurezza i capannoni comunali e provinciali nei quali è stoccato il sale: “Ci sono tre pini che rischiano di cadere a causa del peso della neve”.
Passata la fase emergenziale, il sindaco Lella pensa ora a come evitare nuove criticità in caso di abbondanti nevicate e lancia un appello al presidente della Regione, Luciano D’Alfonso: “Non esistono bandi per i Comuni per l’acquisto di mezzi per la neve come turbine, spazzaneve ecc. Con i soli nostri fondi non possiamo provvedere, per questo è necessario che si istituiscano bandi ad hoc. La stragrande maggioranza dei mezzi in azione in questi giorni è fatta di trattori o veicoli adeguati per la neve che hanno subito numerose rotture prolungando i disagi delle zone più isolate. Apprezzabile, inoltre, anche la proposta di Luciano Piluso di tenere sul territorio una turbina a disposizione dei comuni della zona [L’INTERVISTA]”.
LISCIA – Con le strade bloccate, il timore dei sindaci riguardava eventuali emergenze sanitarie. Ieri si è rischiato il peggio a Liscia. Un anziano è stato colto da malore ed è intervenuta l’eliambulanza. A causa della neve, però, non ha trovato un posto per atterrare ripiegando sulla fondovalle Treste allo svincolo di Palmoli. Da lì un’ambulanza ha portato i medici in paese e trasportato l’anziano all’elicottero con il quale è stato portato a Pescara.
SAN BUONO – Ieri sono state liberate le contrade isolate di Cese e Ficoreto. Qui le scuole saranno chiuse fino a lunedì.
VASTO – A partire dalla mezzanotte sono stati sparsi sulle strade altri 200 quintali di sale. Ad affermarlo è il Comune.
In aggiornamento
Foto – Turbina e spazzaneve ’liberano’ Guardiabruna
Foto di Mario Valerio