22.00 – “È tornata transitabile la strada provinciale (ex statale 86) in direzione Gissi. Deve ancora essere riaperto il tratto tra il bivio di Gissi e quello di San Buono. Le scuole a Furci resteranno chiuse anche nella giornata di mercoledì 11 gennaio. Le linee telefoniche sono tornate attive. Se ci sono ancora abitazioni in cui non risulta funzionante la linea, vi chiedo di segnalarlo anche al Comune per poterne sollecitare il ripristino”. A comunicarlo è il sindaco di Furci, Angelo Marchione.
21.10 – “Troppo pericoloso operare di notte”, per questo la turbina dell’Anas, dopo essere stata sbloccata, riprenderà le operazioni a Schiavi d’Abruzzo domattina [LEGGI].
21.00 – A Lentella non senza difficoltà il tir è riuscito a fare manovra e a tornare indietro. Strada dalla Trignina, quindi, libera.
20.00 – Non comincia bene l’avventura della turbina Anas rimasta bloccata nei pressi di Colle Pizzuto. Inviato un trattore in suo soccorso.
19.30 – Il sindaco di Dogliola, Rocco D’Adamio, avvisa: “La strada comunale per la Fondovalle Trigno è stata riaperta al traffico nel tratto salita della Macchia fino alla Crocetta. A causa delle imprevedibili situazioni meteorologiche e agli accumuli di neve dovuti al vento, saranno possibili altre interruzioni e/o difficoltà. Informarsi prima di muoversi, possibilmente solo per impellenti necessità, ed uitilizzare gli opportuni presidi antineve”.
19.00 – “In questi giorni di grande difficoltà vogliamo esprimere il nostro grazie al vicesindaco di Palmoli, Lorenzo Di Ninni, che da quattro giorni lavora incessantemente coordinando mezzi e uomini per liberare tutte le case, tutte le frazioni del paese, dormendo 2-3 ore a notte”. Sono gli abitanti di Fonte La Casa, frazione di Palmoli, ad inviare questo messaggio alla redazione di Zonalocale per esprimere la gratitudine nei confronti del giovane vicesindaco del paese.
18.30 – Notevole dispiegamento di forze nell’Alto Vastese. A Schiavi d’Abruzzo sono arrivati la turbina e gli spazzaneve dell’Anas da Campobasso per liberare le principali Provinciali e sfondare verso Torrebruna. I mezzi – come testimonia l’Eco dell’Alto Molise [LEGGI] – lavoreranno tutta la notte. I veicoli sono arrivati in paese preceduti dai carabinieri e in questo momento è in corso una riunione con il sindaco Luciano Piluso.
Le nuove abbondanti nevicate di queste ore stanno mettendo a dura prova tutti i piccoli comuni del Vastese. Da Liscia il primo cittadino Donato Di Giacomo rivolge un appello agli enti sovracomunali: “Non sappiamo più cosa fare. Sono preoccupatissimo. Spero non accada nulla ai miei concittadini perché abbiamo tutte le strade completamente bloccate. Non abbiamo mai fronteggiato tutta questa neve”.
18.00 – Un tir diretto alla Laterlite ha erroneamente imboccato la strada per salire a Lentella restando bloccato in un tratto a senso unico. Dipendenti comunali e amministratori sono sul posto per cercare di risolvere la situazione.
17.15 – Il punto della situazione a Scerni con il sindaco Alfonso Ottaviano [Servizio di Giuseppe Ritucci]
16.55 – I mezzi della ditta Marinelli, incaricati dalla Provincia, stanno proseguendo nello sgombero della strada provinciale Carunchio-Palmoli bloccata da giorni e di quella d’ingresso di Dogliola.
16.15 – Il punto della situazione a Casalbordino con il sindaco Filippo Marinucci [Servizio di Giuseppe Ritucci]
16.30 – Oltre un metro di neve anche a San Giovanni Lipioni. “La situazione – ci dicono dal paese – resta critica in quanto da ieri pomeriggio è ripreso a nevicare dopo qualche ora di tregua e la neve accumulata è moltissima. In questi giorni ci si è adoperati per fronteggiare la situazione, per quanto possibile. A volte anche i mezzi attrezzati non hanno avuto la meglio contro la bufera. Ad aggravare la situazione il guasto alla rete idrica, che ha interessato anche paesi limitrofi. Membri dell’amministrazione comunale, della protezione civile e volontari si sono adoperati per garantire la pulizia delle strade, negli ultimi due giorni hanno provveduto all’acquisto di acqua potabile da distribuire alla popolazione, oltre a portare pane o beni di prima necessità o semplicemente una parola di conforto e rassicurazione, soprattutto agli anziani. Speriamo che il tempo sia clemente e permetta a tutti di riprendere senza pericoli la propria vita”.
16.00 – Razionalizzazione dell’acqua da parte della Sasi per permettere il riempimento dei serbatoi. “Avvisiamo gli utenti – avvisa l’ente che gestisce il servizio idrico – che in relazione al calo fisiologico del periodo invernale della portata dell’acqua nelle sorgenti di tutto il territorio, e per l’aumentato consumo dovuto a rotture dei contatori e delle tubature si dovrà procedere ad una serie di chiusure per la razionalizzazione dell’erogazione idrica affinché tutti gli impianti possano tornare a pieno regime. Qui di seguito riportiamo i comuni e gli orari in cui sono previste le suddette chiusure. San Salvo dalle 21:00 alle 6:00; Monteodorisio: dalle 20:00 alle 6:00; Cupello dalle 14:00 alle 6:00 (solo per questi giorni poi dovrebbe tornare alle chiusure serali); Furci dalle 14:00 alle 6:00; Gissi dalle 16:00 alle 6:00; San Buono dalle 16:00 alle 6:00; Frisa dalle 20:00 alle 6:00; Crecchio dalle 20:00 alle 6:00; Poggiofiorito dalle 14:00 alle 6:00; Arielli dalle 14:00 alle 6:00; Sant’Eusanio (zona Cotti) dalle 20:00 alle 6:00. Potrebbero verificarsi dei cambiamenti e/o aggiornamenti che rimandiamo a comunicazioni successive”.
15.30 – Il freddo ha fatto purtroppo una vittima a Montazzoli, dove E.B. (classe 1931) è stata trovata sofferente davanti al camino spento, unica fonte di riscaldamento della sua abitazione nella quale viveva da sola. Trasportata tra mille difficoltà all’ospedale di Lanciano, è morta ieri sera per shock da ipotermia.
Il sindaco del Comune dell’Alto Vastese, Felice Novello, conferma a zonalocale.it: “La donna viveva sola. È probabile che non sia riuscita ad accendere il camino a causa di un malore precedente e poi è subentrata l’ipotermia”.
Dura la situazione nel centro abitato. I problemi sono soprattutto legati alla viabilità: “Abbiamo le Provinciali bloccate, si circola con molta difficoltà. I mezzi della Provincia si stanno adoperando, ma sono insufficienti anche a causa delle continue bufere che riaccumulano grossi quantitativi di neve”. Montazzoli è stata inoltre messa a dura prova anche da un prolungato black out elettrico di due giorni e dall’avaria alla linea telefonica: “Il peggio sembra essere passato – conclude il primo cittadino – ma nei primi giorni dell’emergenza è stata un’avventura anche solo contattare la prefettura e gli altri enti”.
15.00 – Problemi nell’erogazione dell’acqua si registrano anche a San Buono.
13.30- Il punto della situazione a Cupello con il sindaco Manuele Marcovecchio. [Servizio di Giuseppe Ritucci – Immagini di Nicola Cinquina]
13.20 – Dopo il guasto alla turbina della Provincia a Schiavi, la Prefettura ha inviato un mezzo simile dell’Anas – come scrive l’Eco dell’Alto Molise – per abbattere i muri di neve. A fare da strada verso l’Alto Vastese la turbina i carabinieri.
12. 55 – Il sindaco di Montazzoli, Felice Novello, ha firmato l’ordinanza di chiusura della scuola materna fino al 13 gennaio e delle altre fino al 14 per problemi ai riscaldamenti [LEGGI].
12.45 – Il punto della situazione a Monteodorisio con il sindaco Saverio Di Giacomo [Servizio di Giuseppe Ritucci – Immagini di Nicola Cinquina]
12.30 – Non migliora la situazione sul fronte acqua, la Sasi comunica: “Si avvisano gli utenti che risiedono nei comuni di: Palmoli, Celenza sul Trigno, Carunchio, Fresagrandinaria, Lentella, che per la rottura della condotta di Roccaspinalveti e l’interruzione dell’energia elettrica alle pompe della sorgente del Sinello in Montazzoli, persiste la sospensione dell’erogazione dell’acqua nei suddetti paesi. Gli addetti Sasi ed Enel stanno lavorando ininterrottamente per ripristinare la normale erogazione dell’acqua. Le condizioni meteo avverse non aiutano di certo i lavori ma appena si riesce a risolvere il problema ve ne daremo tempestiva comunicazione”.
Ore 12.05 – A Guilmi è stato attivato il Coc (Centro Operativo Comunale); sono state affidate a ditte privati i lavori di pulizia delle strade, “Non sappiamo più dove mettere la neve” dice il sindaco Carlo Racciatti.
Sp 150 per Carpineto Sinello nuovamente chiusa.
LE PRIME NOTIZIE – Contrade isolate, viveri che scarseggiano, acqua assente da giorni e – ovviamente – viabilità. Con l’imponente quantità di neve che sta attanagliando i centri abitati, anche i serivizi più scontati sono a rischio. Sono le principali criticità che in queste ore preoccupano le comunità dell’entroterra vastese. Se grazie all’intervento di mezzi comunali e provinciali si è riusciti ad assicurare un minimo di transibilità, il problema resta per quelle abitazioni sparse nelle frazioni e nelle contrade, separate dal resto del mondo da muri di neve alti diversi metri.
A Casalanguida e Gissi le scuole saranno chiuse anche domani 10 gennaio e mercoledì 11.
Alcuni sindaci dei comuni più in alto descrivono così a zonalocale.it la situazione dopo 4 giorni di nevicate.
TORREBRUNA – Tra i comuni più colpiti da quest’ondata di maltempo c’è sicuramente Torrebruna (insieme a Schiavi d’Abruzzo e Castiglione Messer Marino). Il primo cittadino Cristina Lella non nasconde la preoccupazione: “Siamo seriamente preccupati perché continua a nevicare. Molte strade sono bloccate, purtroppo nei primi giorni dell’emergenza abbiamo avuto il mezzo fuoriuso per una rottura. In località Civitella ci sono alcune famiglie isolate da giorni, non riusciamo a raggiungerle con nessun mezzo. Abbiamo richiesto l’intervento della turbina della Provincia, ma dopo aver liberato Colle Pizzuto a Schiavi si è rotta. Nei giorni scorsi abbiamo liberato la strada per permettere al fornaio di sfornare il pane che ormai era finito e raccogliere un po’ di ordinazioni. Il latte sta finendo. Il problema è che anche i fornitori dei negozi non riescono ad arrivare. Fortunatamente, rispetto alla nevicata dell’anno scorso, non abbiamo avuto problemi di energia elettrica e acqua”.
CARUNCHIO – Qui le difficoltà sono dovute soprattutto all’assenza di acqua e all’impercorribilità delle strade provinciali. Fatto, quest’utimo, che secondo il sindaco Giancarlo D’Isabella deve far riflettere sulle priorità dell’ente proprietario: “Siamo in contatto con i dipendenti Sasi, ieri abbiamo aperto una strada per uno dei serbatoi, sembrava andare meglio, ma stamattina c’è di nuovo il problema. La viabilità è pessima, da due giorni mi lamento. Le Provinciali per Palmoli e Torrebruna sono chiuse. L’unica via di sbocco è la strada per la fondovalle Treste, dove stiamo operando con il nostro mezzo. È la prima volta che la Palmoli-Carunchio è interrotta, si è creato un muro altissimo di neve. La Provincia ha assicurato che sta arrivando un mezzo per rimuoverlo, ma su questa strada non c’è stata la giusta attenzione. Premesso che è stato un evento eccezionale, bisogna rivedere le priorità, anche considerando la situazione di Torrebruna”.
PALMOLI – Tubature ghiacciate rendono difficile l’erogazione dell’acqua a Palmoli. Il serbatoio comunale è tornato a riempirsi stamattina alle 7. È stato risolto ieri, dopo giorni di black out, il problema elettrico in contrada Monnola; per ripararlo è stata necessaria una ricognizione con l’elicottero dei vigili del fuoco per verificare dall’alto lo stato delle linee. Per quanto riguarda la Provinciale per Torrebruna, il sindaco Giuseppe Masciulli dice: “Questa strada è bloccata da venerdì, stamattina la sta riaprendo la ditta Marinelli incaricata dalla Provincia”.
GLI ALTRI COMUNI – A Carpineto Sinello si continua a lavorare per raggiungere le famiglie isolate in località “Montagnola”. A Fresagrandinaria è problematica la situazione di una decina di famiglie in località “Guardiola”. Da tre giorni alcune di loro sono senz’acqua per problemi ai contatori. Questi sono stati segnalati, ma non ci sono stati interventi; per un giorno sono state, inoltre, senza riscaldamento e luce. Infine, qualche criticità sulle strade, impraticabili da due giorni.
A Dogliola il mezzo incaricato dalla Provincia sta cercando di liberare la strada di ingresso al paese; le strade interne sono difficilmente percorribili e in alcune zone i telefoni sono inutilizzabili. Telefoni fuori uso per il quarto giorno anche a Furci e Guilmi. A Cupello la situazione non è difficile, ma il sindaco Manuele Marcovecchio precisa che ci potrebbero ancora essere problemi di elettricità in singole abitazioni non segnalate.
Da Scerni il sindaco Alfonso Ottaviano spezza una lancia a favore della Provincia, criticata in questi giorni da più parti. “Almeno nel caso di Scerni – dice – hanno assicurato la viabilità dal primo giorno operando con i mezzi in modo efficace. Per quanto riguarda la situazione in generale, non abbiamo grosse criticità. Anche all’interno del paese le strade sono pulite e percorribili con dotazioni invernali. Proseguono spargimento sale e pulizia”.
A Gissi è probabile che ci siano nuovamente interruzioni al flusso idrico. La Sasi lo ha comunicato questa mattina al sindaco Agostino Chieffo.
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