La Sp 162 che collega Castiglione Messer Marino e Fraine come la “Salerno – Reggio Calabria”. Ne è convinto il sindaco del popoloso comune dell’Alto Vastese che tracciando la lunga storia della vicenda evidenzia come, nonostante vi siano un progetto già pronto e cantierabile e i soldi necessari a disposizione, non si sa se e quando partiranno i lavori di ripristino.
LA FRANA – Tutto ha inizio con l’enorme frana del 19 marzo 2015 [LEGGI] che, staccatasi dal fronte della montagna, cancellò un ampio tratto di strada. Sul posto, qualche giorno dopo, arrivò il presidente Luciano D’Alfonso insieme ai tecnici del Genio civile per vedere da vicino gli innumerevoli danni causati da quell’ondata di maltempo [LEGGI]. “Presentate progetti cantierabili e i soldi arriveranno” il leit motiv di quella giornata.
Il Comune di Castiglione così ha fatto per due strade, la Sp 162 e la Sp 212 che porta a Torrebruna e qui i destini delle due strade – all’apparenza paralleli – si separano.
I PROGETTI – Entrambi i progetti vengono sottoposti all’attenzione dei tecnici regionali e provinciali ed entrambi sembrano avere le carte in regola. Per la Sp 212 arriva un finanziamento regionale, mentre per la Sp 162 c’è l’inserimento nel “Piano degli interventi urgenti e indifferibili, decreto n.6 del 18.11.2015” per un importo di 1.950.000 euro.
Già nel novembre 2015 partono i lavori della strada per Torrebruna, mentre il progetto esecutivo per la Sp 162 viene valutato positivamente (su piano tecnico e finanziario) dal Genio civile; obiettivo, riapertura entro maggio 2017.
ARRIVA LA PROVINCIA – Tutto pronto per la partenza dei lavori? No, anzi. Come ricorda il sindaco Emilio Di Lizia, “La Provincia di Chieti con decisione unilaterale, senza alcun confronto con le amministrazioni locali, invece di prendere in considerazione il progetto esecutivo già disponibile, decise di annullare i nostri sforzi approntando un proprio progetto preliminare senza rilievi topografici e indagini geognostiche predisponendo un cronoprogramma e assicurando di iniziare i lavori nel settembre 2016“.
Il progetto della Provincia “per il quale si era tenuta anche la gara di appalto, è stato censurato, con rilievi sia sul piano tecnico che sulla fattibilità economica, dal servizio regionale del Genio civile. I lavori a settembre non sono iniziati ed è ignoto quando effettivamente inizieranno, considerato che ad oggi non c’è neanche il progetto esecutivo”.
“CATTIVA POLITICA” – Nel frattempo, la Sp 212 è stata collaudata e riaperta al traffico grazie al progetto stilato dallo stesso Comune di Castiglione.
Di Lizia amaramente conclude: “L’amministrazione provinciale ha operato agendo in maniera, evidentemente, errata, procrastinando l’inizio dei lavori a una data sconosciuta e incerta. La cattiva politica ancora una volta mortifica le popolazioni le quali, per il solo fatto che continuano a restare in territori difficili, dovrebbero essere aiutate e incentivate”.
Mentre la Provincia tergiversa, gli alunni di Fraine si sono divisi tra le scuole di Castiglione e Roccaspinalveti non senza difficoltà di trasporto [LEGGI] e i cittadini dei Comuni vicini continuano a vivere i disagi per raggiungere il distretto sanitario e le strutture per l’ospitalità degli anziani presenti nel territorio.