Tradizione rinnovata in piazza Santa Maria a Fraine, dove ieri pomeriggio sono state accese le rituali farchie. L’appuntamento, curato dalla Pro Loco, affonda le radici in tempi lontanissimi quando i riti legati al fuoco si ripetevano come buon auspicio in occasione del solstizio.
Appuntamenti simili – seppure con le dovute varianti locali – si ripetono da anni anche in altri comuni abruzzesi e del Vastese, come a Tufillo, Dogliola, Castiglione Messer Marino e nel vicino Molise ad Agnone. Da citare, inoltre, il Fuoco di San Tommaso a San Salvo [LEGGI] dove l’accensione della pira in piazza San Vitale ricorda anche l’arrivo in città delle reliquie dell’omonimo santo nella notte del 20 dicembre 1747.
A Fraine la tradizione ha cambiato forma nel corso degli anni. In origine i singoli cittadini accendevano la farchia davanti la propria abitazione, successivamente si decise di dare vita a un evento collettivo nella piazza del paese, anche se è ancora viva in alcuni casi l’usanza di accenderla davanti casa.