Tradizionale appuntamento prima del Natale in Comune a San Salvo tra amministrazione e giornalisti. Occasione per lo scambio di auguri, ma soprattutto per fare un bilancio dell’anno che si avvia alla conclusione. Sapore particolare per l’appuntamento di stamattina, ultimo del mandato di Tiziana Magnacca; il primo cittadino ha annunciato che dopo le feste si terrà un resoconto ben più articolato sugli anni alla guida della città.
“ANNO DEL COMPIMENTO” – Così è stato definito dal sindaco questo 2016: “Anno in cui abbiamo finalmente tagliato i nastri di diverse opere attese da tempo dalla città come la cittadella dello sport, la scuola media adeguata dal punto di vista sismico, l’edificio comunale adeguato, il primo lotto della pista pedo-ciclabile per raggiungere la marina. Ce l’abbiamo fatta nonostante lo sbeffeggio di qualche consigliere d’opposizione che a questo punto ha la faccia di bronzo – citando gli stracci volati in casa Pd nell’assemblea nazionale – per negare l’evidenza”.
Il nuovo anno vedrà il completamento dei lavori in via Ripalta. La palestra presto vedrà la luce, mentre per la scuola materna “è sorto qualche problema, la situazione della struttura era più grave del previsto e ci sarà uno slittamento nella consegna dei lavori“. Il 2017 però dovrebbe portare anche la buona notizia del finanziamento del futuro polo scolastico nei pressi di Melvin Jones che accorperà le attuali sedi di via Firenze e via De Vito. “A breve dovrebbe arrivare la firma della convenzione da parte del Miur. Via De Vito diventerà la sede dei servizi dedicati al centro storico”.
Parole di apprezzamento ed elogio, poi, quelle spese da Tiziana Magnacca per gli assessori della propria giunta e per i tecnici “bravi a intercettare tutti i fondi disponibili”. Rivolgendosi al prof. Giovanni Artese, “è stato sicuramente il miglior assessore alla Cultura che questa città ha avuto”.
In conclusione: “Ci avviciniamo con serenità alle elezioni. La città 4 anni fa si è dimostrata matura eleggendo un sindaco donna e giovane, non credo si farà abbindolare dagli incantatori di serpenti”.