“Così lascia che la luce guidi la tua strada, conserva ogni ricordo mentre vai e ogni strada che prendi ti porterà sempre a casa!“. I ragazzi di Casalbordino hanno scelto le parole di una canzone per l’ultimo saluto al loro amico Christian Marchetti. Il 18enne è morto domenica all’alba, dopo essere finito contro un palo della pubblica illuminazione mentre faceva rientro a casa in sella al suo scooter [LEGGI]. C’è tanta gente nel piazzale della Basilica della Madonna dei Miracoli, una comunità intera che si è unita alla famiglia Marchetti in questo momento di lutto. Il feretro arriva in chiesa preceduto dai ragazzi che portano il lenzuolo con impresse le parole del brano di Wiz Khalifa, “See you again”. Sulla bara chiara, accolta dal benedettino Don Gabriele, fiori bianchi e la sciarpa giallorossa del Casalbordino. Accanto alla chiesa c’è un altro striscione, scritto dai ragazzi che con Christian hanno condiviso l’esperienza dell’Azione Cattolica. Moltissimi dei giovani indossano la maglia bianca con il suo volto sorridente e la scritta “Per sempre con noi“.
“Christian vi ha detto che la vita è bella”. Il rito funebre è presieduto da don Gianni Carozza, parroco di San Marco evangelista a Vasto. Nella sua omelia il sacerdote esprime il sentimento comune di fragilità per un dolore così grande. “Oggi ascoltiamo il gemito dei nostri perchè. Perchè morire a 18 anni? Perchè così? Perchè proprio lui? È il gemito di chi si trova al buio e ha paura. Ci chiediamo: ha un senso la vita o è solo un gioco assurdo? Ma oggi vi chiedo di capire che c’è anche un altro gemito. È quello dell’invocazione, della preghiera. Oggi tutti noi, ognuno per quello che può, prega per Christian. E dobbiamo capire che anche di fronte alla morte c’è un senso che forse non riusciamo a vedere. La tenebra, davanti a Dio, non è buio. Quel Dio che ti ama e che oggi ti abbraccia ponendo la sua mano su di te”. Il sacerdote si rivolge ai tanti giovani che riempiono la Basilica. “Ho visto il bel sorriso di Christian, so che era molto affettuoso. Lui vi ha detto che la vita è bella e ve lo ha trasmesso così, con il suo modo di essere. Ragazzi, la vita è preziosa e va valorizzata al massimo. Scriviamo la nostra vita in bella copia, ogni momento è importante, è definitivo. Non perdiamo nessun attimo”.
Il sorriso di Christian. “Ci hai lasciato un vuoto incolmabile. Eri solare, gioioso, l’amico di tutti. Sorridevi sempre“, è il messaggio scritto per lui dai cugini. Il sorriso è la caratteristica che tutti raccontano di Christian. “Eri pieno di gioia – dice il suo amico Mattia -. Hai lasciato un segno indelebile, un marchio nel nostro cuore. Nel nostro gruppo non siamo di molte parole ma abbiamo sempre saputo come dimostrarcelo. Sei nel nostro cuore, nell’anima e in tutti i nostri gesti”. E ancora un messaggio per Christian: “Diciotto anni sono troppo pochi per volare via, è troppo presto per lasciarci. Ci volevamo bene, anzi ci vogliamo bene. Il tuo sorriso riempirà sempre i nostri cuori“. L’ultimo messaggio è del sindaco di Casalbordino, Filippo Marinucci, che non riesce a trattenere le lacrime. “Ci hai donato bontà, rispetto, educazione. Noi tutti dobbiamo dirti grazie per la tua vita, anche se è stata così breve. Oggi siamo qui per te e dobbiamo dirti grazie Christian”.