“La guardia medica resta una realtà a Celenza sul Trigno, insieme ad un potenziamento dei servizi sul territorio, che garantiscono allo stesso un presidio di 118 H24 a Torrebruna, dotato anche di eliporto ed un’auto medicalizzata H24 a Carunchio a supporto dell’ambulanza di Torrebruna”. L’annuncio giunge dal gruppo consiliare di maggioranza Uniti si Rinasce, che rinvendica il lavoro svolto dall’amministrazione comunale: “Tutto questo oggi diventa una realtà solo grazie ad una fortissima convinzione di ragionare come territorio, senza alcun pregiudizio campanilistico, tra i sindaci dei paesi poc’anzi citati ai quali va un forte elogio ed un immenso grazie”.
Critiche, poi, all’operato dell’opposizione del gruppo Insieme per Celenza, guidato dall’ex sindaco Andrea Venosini: “In questa stessa data si è svolta la seduta in seconda convocazione del consiglio comunale, che, dapprima richiesto dalla minoranza, ha visto impegnato il gruppo di maggioranza a generare una nuova e sensata proposta a salvaguardia dell’argomento ed a fronte di quella illegittima presentata, che pretendeva la revoca di un atto prodotto da un altro organo, per di più di livello superiore!”. Da qui l’accosa di “inadeguatezza al ruolo ritagliato alla minoranza, un’incapacità di poter rappresentare le persone ed il mandato ad essi conferito, per di più sotto la presunzione di voler criticare l’operato del gruppo di maggioranza, quest’ultimo estremamente coeso e determinato nel tenere la barra del timone dritta verso gli obbiettivi che si propone come nel caso della guardia medica”.