“Siamo su Scherzi a parte. La nomina da parte del segretario regionale della troika, dà il segno a cosa è stato ridotto il Pd. Ci vorrebbero pudore e onestà intellettuale, ma manca il supermercato dove comprarli”. Nuova frecciata velenosa di Angelo Bucciarelli del Pd di Vasto nei confronti della dirigenza provinciale e regionale dem. Un altro scontro della guerra interna al Partito democratico vastese si aggiunge oggi, nel giorno in cui viene annunciato che, dopo le dimissioni di Antonio Del Casale per incompatibilità col ruolo di assessore comunale, sarà il segretario provinciale, Chiara Zappalorto, ad assumere il ruolo di commissario straordinario che traghetterà (insieme ai sub-commissari Silvio Paolucci e Marco Rapino) il Pd di Vasto verso il nuovo congresso, che verrà indetto dopo il referendum costituzionale del 4 dicembre e, dunque, slitterà al 2017.
Secondo Bucciarelli, “la scelta di Zappalorto tra le maggiori responsabili di un partito ridotto a poco più di un’ameba, che, mi pare, abbia dimostrato la sua capacità politica per come è ridotto il Pd a Chieti, e di Paolucci, di cui Zappalorto è epigone e, quindi, corresponsabile, fa comprendere il livello d’arroganza e miopia politica raggiunti da chi dovrebbe lanciare un’azione di largo respiro e non finalizzata alla salvaguardia di se stessi. Ma una risata ci salverà”.