“Chiedo nuovamente al sindaco Menna di mettere al centro dell’azione amministrativa gli interessi dei cittadini e della città di verificare se gli assessori del vantato ricambio generazionale abbiano le
motivazioni, la capacità e la volontà di portare avanti il bene comune e, in caso contrario, provveda a prendere i dovuti provvedimenti, valutando anche un avvicendamento in Giunta e la predisposizione di un vero e serio programma di governo”. Alessandro D’Elisa, consigliere comunale del Gruppo Misto, attacca a tutto campo Francesco Menna, sindaco di Vasto, e il centrosinistra.
Secondo l’esponente del centrodestra, “dopo oltre 100 giorni dall’insediamento della maggioranza Menna-Lapenna, non si notano discontinuità con la precedente amministrazione Lapenna: in effetti vi è stata molta solerzia unicamente nella nomina dello staff del sindaco”.
Strade – D’Elisa definisce “un vero e proprio disastro” la nuova regolamentazione del traffico, sperimentata a settembre e durata solo due giorni, al quartiere San Paolo e parla di “estrema improvvisazione che ha caratterizzato la decisione di modificare la viabilità nei pressi degli istituti scolastici di Via San Rocco, non preceduta da alcuna verifica dei flussi di traffico e analisi preventiva delle possibili conseguenze della modifica della viabilità stessa. Ci si chiede se l’assessore Del Casale conosca veramente la città che intende amministrare”.
“Le strade di accesso alla città si trovano in condizioni disastrose e non agevolmente praticabili. Non si comprendono poi le ragioni per cui dalla statale 16 non si possa accedere sulla strada comunale Via Mario Molino, chiusa da mesi.
Per non parlare, poi, di via del Porto, un vero colabrodo. In più molte delle strade prossime al centro urbano presentano transenne che segnalano dissesti o pericoli mai eliminati. Un esempio tra tutti è quello di Via della Maddalena, in cui la strada è divenuta a senso unico alternato e vi è persino un albero (costituente con il suo tronco ed i suoi rami protesi pericolo per la circolazione) su cui è stato apposto il segnale di carico sporgente. Non ultima va citata anche la S.P. Istonia di accesso alla città da Vasto marina, la stessa è utilizzata da migliaia di utenti (compresi i turisti) e si trova in situazione disastrosa: l’amministrazione si è limitata, forse, a diffidare la provincia ad intervenire, senza dare il dovuto seguito alla diffida stessa”.
Strutture sportive – D’Elisa attacca anche sulla manutenzione degli impianti sportivi: “Le strutture sportive sono degradate o ridotte a deposito di rifiuti, come il Parco Muro delle Lame, oppure sono oggetto di incompleto e maldestro adeguamento, come avviene al campo del quartiere San Paolo, mentre si registrano continue infiltrazioni di acque negli spogliatoi e corridoi dell’impianto sportivo dei Salesiani con tratti di intonaci degradati e da ripristinare”.