Dopo un’estate caratterizzata da botta e risposta fotografici su parcheggi pieni e/o vuoti, sono stati resi noti i dati relativi alle strisce blu di San Salvo Marina. 134.440,21 euro (+10,23% rispetto al 2015), è quanto hanno fruttato durante la stagione 2016: il 10% di questa somma (13.444 euro), come da convenzione, andrà nelle casse comunali. La cooperativa che gestisce il servizio – la Arcotur – ha consegnato nei giorni scorsi la relazione al Comune che venerdì prossimo terrà una conferenza stampa sull’andamento della stagione turistica. La sosta a pagamento a San Salvo Marina ogni anno entra in vigore il 1° giugno e termina il 31 agosto.
INCREMENTO TAGLIANDI E ABBONAMENTI – Tra i dati che vengono fuori dalla relazione della cooperativa c’è il +17% degli abbonamenti settimanali destinati ai turisti. Si è passati dai 564 dell’estate 2015 ai 660 di quella appena trascorsa. In aumento anche i tagliandi emessi dai parcometri: l’incasso è cresciuto dai 62.081,20 euro del 2015 ai 71.800,21 euro dell’ultima stagione; sono questi a rappresentare la voce di maggior incasso. Ci sono poi gli abbonamenti per i residenti: 15 euro per tre mesi. Ne sono stati staccati 2.841, 67 in più rispetto all’anno scorso, per un importo di 42.615 euro. Incrementati, infine, anche quelli per gli over 65 (da 1.011 a 1.057) e per gli stabilimenti balneari (da 266 a 275).
Secondo la Arcotur, il numero crescente degli abbonamenti settimanali “fa ben sperare sulla destinazione turistica sansalvese, anche alla luce del fatto che già nel 2015 si era registrato un incremento della presenza turistica rispetto al 2014. La stessa valutazione può essere fatta sull’incremento dei tagliandi dei parcometri, in quanto l’utilizzatore del parcometro nella maggior parte dei casi è un turista che per soggiorni brevi non trova vantaggioso l’abbonamento settimanale e quindi opta per il pagamento della sosta giornaliera”.
438, infine, le sanzioni per il parcheggio senza pagamento comminate dai vigili urbani segnalate dagli ausiliari della sosta.
RICADUTA OCCUPAZIONALE – La cooperativa Arcotur nella relazione specifica i dati relativi all’occupazione: “per ciascun mese 10 ausiliari della sosta, 4 parcheggiatori che hanno coadiuvato gli ausiliari, 4 addetti alla pulizia delle aree adibite a parcheggio e 5 operatrici impiegate nei due punti di informazione turistica, favorendo l’occupazione a tempo determinato di soggetti appartenenti alle categorie svantaggiate, studenti, disoccupati di lunga durata e inoccupati”.
È stato, infine, di 65mila euro l’investimento della Arcotur per parcometri di ultima generazione e 3 totem-infopoint; la cooperativa si è inoltre occupata “degli interventi strutturali nelle aree verdi adibite a parcheggio e del miglioramento della segnaletica orizzontale e verticale, anche se tali interventi sarebbero stati di competenza dell’amministrazione comunale, come da relativo bando”.