Dopo sei giornate del girone B del campionato di Promozione arriva la rivoluzione in casa Apd Casalbordino. I giallorossi del patron Santoro rivedono i loro obiettivi che, nel giorno della presentazione ufficiale, erano stati indicati come la voglia di correre per la vittoria finale [LEGGI], rinunciano ai giocatori esperti e si affidano ai giovani del vivaio. Il Casalbordino è già distaccato di 10 punti dalla squadra ammazza-campionato, il Torre Alex Chieti, e lontana dalle zone alte della classifica. Di tempo per recuperare ce ne sarebbe ma la dirigenza guidata dal presidente Di Santo ha deciso di seguire un’altra strada. Nella nota diramata il giorno successivo alla sconfitta di Castel di Sangro, si legge come “sia arrivato il momento di tagliare i rami secchi“, definendo così alcuni giocatori non ritenuti più utili alla causa. In uscita ci sono Loris Della Penna, Mattia Mainella, Simone Lombardozzi ed Emanuele Pili. Se non dovessero esserci ripensamenti dell’ultim’ora i quattro giocatori dovrebbero aspettare dicembre, alla riapertura del mercato, per poter trovare altra collocazione. Intanto il Casalbordino va avanti con mister Farina e con “i nostri ragazzi che, con grandi sacrifici, lavorano in gruppo da luglio e tante soddisfazioni stanno raccogliendo sui campi juniores”.
Questo il comunicato diramato dalla società giallorosa.
“Esistono dei momenti precisi, nella vita di tutti, come nella vita di un sodalizio sportivo, in cui occorre prendersi delle responsabilità e con coraggio ed onestà analizzare la situazione, escludendo i personalismi, prendendo delle decisioni coraggiose. La società APD Casalbordino si prende tutte le proprie responsabilità per aver commesso vari errori in questa prima parte di stagione; errori di valutazione in seno ad una campagna acquisti rivelatasi non all’altezza delle aspettative, errori di valutazione circa il livello medio del campionato di Promozione Girone B, errori concettuali legati al ripartire dal 3° posto dello scorso campionato. Per questo chiediamo scusa a tutti i nostri sostenitori e a tutte quelle persone che credono e sempre crederanno nei nostri colori e nella nostra maglia giallorossa.
Con una forte dose di coraggio pensiamo sia arrivato il momento di tagliare i rami secchi e fare delle valutazioni assolutamente oggettive circa il rendimento dell’organico, ricordando ai più che il calcio, fatto a questo livello dilettantistico, è passione e non “professione”, è altruismo e non “pretese”, è prodigarsi per i compagni e non “egoismo”, è assolutamente dare e non “avere”. Venuti meno questi capisaldi, viene meno il concetto di SQUADRA. È per questo che, in questa fase delicatissima della nostra storia, rinnovando la fiducia per il grande lavoro svolto e da svolgersi al nostro mister Gabriele Farina certi che esso sarà un grande investimento per il futuro, buttiamo il cuore oltre l’ostacolo e chiamiamo a raccolta i nostri ragazzi che, con grandi sacrifici, lavorano in gruppo da luglio e tante soddisfazioni stanno raccogliendo sui campi juniores.
Ci vuole coraggio e lo dimostreremo: saranno loro il nostro volano per riaccendere la passione giallorossa e rinvigorire l’attaccamento alla maglia che è venuto a mancare in questi mesi. Saranno giovani, poco esperti, ma correranno e suderanno, con il cuore in gola, per questi colori fino alla morte! Ora più che mai abbiamo bisogno del Vostro aiuto, dell’aiuto dei tifosi veri, per riportare in alto i nostri colori; tutti uniti verso un unico obiettivo calcistico che sarà quello di superare queste difficoltà e dare spazio al nostro capitale umano per assicurarci futuro e sussistenza. In fede, con osservanza e rispetto infinito per i colori giallorossi. La dirigenza tutta APD CASALBORDINO”.