L’Anmi di Vasto ha celebrato nel fine settimana la sua storia. I suoi primi 90 anni. Li ha festeggiati a Palazzo d’Avalos con una mostra nella Sala Michelangelo e un convegno che ha raccontato vari aspetti della lunga vicenda vissuta da chi vive col mare e per il mare.
Nella pinacoteca di Palazzo d’Avalos si è tenuto l’incontro pubblico, coordinato dal presidente della sezione di Vasto dell’Associazione nazionale marinai d’Italia, Luca Di Donato.
Relatori Luigi Bacceli, generale in congedo dei carabinieri, che ha rievocato l’eroica battaglia sostenuta dalla Marina militare il 16 aprile del 1943 nel Canale di Sicilia, il comandante della guardia costiera di Vasto, tenente di vascello Cosimo Rotolo, che ha relazionato su compiti e funzioni delle Capitanerie di porto, e il tenente di vascello Michele Pollutri, della Direzione degli armamenti navali, che ha illustrato “gli aspetti tecnici delle operazioni navali: cosa è la nave e, di conseguenza, cos’è la nave militare, cioè il carico pagante l’armamento bellico”, racconta Pollutri. “Ho spiegato come fanno i progettisti a realizzarla: nel caso di specie della Seconda Guerra Mondiale, le problematiche relative al sistema di combattimento, come il ritardo nell’utilizzo del radar, la dispersione del tiro e la cifratura con la macchina cifrante italiana e tedesca in relazione agli ultimi studi di visione statunitense”.