Si fa incandescente il clima all’interno del Partito democratico di Vasto. L’attacco di Angelo Bucciarelli sull’urbanistica colpisce direttamente il sindaco, Francesco Menna, scatena la reazione del segretario provinciale del Pd, Chiara Zappalorto, e del segretario locale, Antonio Del Casale. E nel Movimento 5 Stelle scende in campo il senatore Gianluca Castaldi, che chiede al primo cittadino di lasciare la delega all’Urbanistica.
Intanto, stamani Menna annuncia per domani alle 9 una conferenza stampa in cui risponderà alle polemiche.
Nei giorni scorsi Bucciarelli, membro della segreteria cittadina dei democratici e sostenitore di Maria Amato alle primarie vinte da Menna il 6 marzo scorso, ha puntato il dito contro il capo dell’amministrazione che, il primo luglio scorso, all’atto della formazione della Giunta municipale, non ha assegnato l’Urbanistica ad alcun assessore. Bucciarelli torna a polemizzare con Menna, “perché ha conservato per sé la delega all’Urbanistica, uno dei rari casi in Italia, se non sbaglio, caso unico a Vasto dal dopoguerra ad oggi”. Motivo del contendere: la professione di architetto svolta dalla madre del sindaco e l’approvazione in Giunta (con l’assenza di Menna che, dunque, non ha votato la delibera in questione) del “Piano attuativo di iniziativa privata del comparto D6 del Prg in località San Nicola. Ditta Tiemme srl, teso a realizzare – scrive Castaldi in un comunicato – un villaggio turistico mediante la riqualificazione di una struttura turistico-ricettiva esistente e la realizzazione di nuovi bungalow e piazzole per campeggio. Un piano attuativo che ha ballato per due anni e mezzo tra uffici, conferenze e permessi”. Uno dei tecnici “incaricati di redigere il rapporto preliminare per la verifica di assoggettabilità a Vas (valutazione ambientale strategica)” è “l’architetto Rita De Sanctis, mamma del sindaco”.
Pd al veleno – “Leggere è niente, il difficile è dimenticare ciò che si è letto”. Per replicare a Bucciarelli, il segretario provinciale dem, Chiara Zappalorto, cita un celebre aforisma di Ennio Flaiano. “Ringrazio – contrattacca Zappalorto – il cittadino Bucciarelli, sostenitore della candidatura perdente dell’onorevole Maria Amato alle primarie del Pd, per gli stimoli critici e lo invito a dare il suo contributo anche quando si chiuderà la fase di gestione della segreteria provinciale e regionale del Pd di Vasto, resasi, ormai, necessaria per la nomina ad assessore di Antonio Del Casale che sta svolgendo un buon lavoro nell’amministrazione del sindaco Francesco Menna.
Respingiamo al mittente le critiche di chi si muove animato solo da protagonismo personale” e da “livori personali”, “perché non può recitare un ruolo ufficiale all’interno del Pd. Il cittadino Bucciarelli dovrebbe autosospendersi dal Partito democratico, per rispetto alla Comunità del Pd, visto che le sue dichiarazioni ormai lo pongono quasi quotidianamente in linea con l’opposizione”.
Bucciarelli controreplica a stretto giro: “Mai avrei pensato che, ponendo un problema politico di trasparenza, il Pd, che fa della trasparenza la sua bandiera, mi invitasse ad auto-sospendermi, invece di rispondermi nel merito dei problemi posti. La signorina Zappalorto, che brilla per inconsistenza politica, oltre che per assenza, farebbe bene a chiedere al sindaco Menna perché ha conservato per sé la delega all’Urbanistica, uno dei rari casi in Italia e, se non sbaglio, caso unico a Vasto dal dopoguerra ad oggi. Inoltre, Zappalorto farebbe bene a chiedere agli assessori Pd della Giunta Menna perché hanno votato, ad eccezione dell’assessore Del Casale, quella delibera di approvazione di un progetto fermato per oltre due anni dalla precedente Giunta Lapenna”.
Del Casale precisa rivolgendosi direttamente a Bucciarelli e aprendo, di fatto, la complessa partita per l’elezione del nuovo segretario del Pd di Vasto: “Ho sempre lavorato per l’unità del partito dal 2012, ne ho ottenuto frutti importantissimi e continuerò su questo solco nel breve tempo che ci distanzia da un rinnovamento della segreteria. Sottolineo che le tue polemiche sono esclusivamente a titolo personale e non c’è organo di segreteria che le avvalori. Inoltre, trovo impropria la mia citazione nel tuo comunicato, dato che il sottoscritto era semplicemente all’estero per qualche giorno. Sottolineo come questa Giunta lavori con unanimità e correttezza su ogni singolo provvedimento”.