“Ho sentito un dolore lancinante al piede, ho guardato sotto la scarpa e ho visto che avevo una siringa infilata nella suola”. A raccontare l’episodio è E.R., 52enne vastese, che due sere fa, mentre apriva la portiera della sua auto nel parcheggio, si è ferito con una siringa gettata a terra con l’ago ancora infilato e senza cappuccio di protezione. Il tutto è accaduto nel parcheggio posto all’incrocio tra via del Porto e viale Abruzzo, area delimitata anche da aiuole e in c’è uno spazio verde. “Avevo parcheggiato la mia auto per recarmi in un’attività commerciale della zona – racconta il 52enne -. Quando vi ho fatto ritorno era sera, c’era poca luce e non mi sono accorto della siringa per terra, sfortunatamente con l’ago rivolto verso l’alto, fino a quando non ho sentito la fitta al piede”. L’uomo non ha perso la calma, ha estratto la siringa dalla scarpa e si è recato al Pronto Soccorso.
“Sono stato sottoposto a tutti gli accertamenti clinici previsti per questi casi e visitato nel reparto malattie infettive. Al momento, fortunatamente, non sono emerse criticità. La procedura prevede la ripetizione degli esami tra un mese e poi dopo altri tre mesi”. Solo dopo la conclusione del percorso clinico l’uomo potrà essere certo di non aver contratto malattie o infezioni. “Ho voluto rendere pubblico quanto sto vivendo – ci racconta – affinchè ci sia maggiore attenzione a questa problematica”. Nella stessa zona dove il 52enne è incappato nell’incidente nei giorni scorsi c’erano altre siringhe gettate tra la vegetazione delle aiule (prontamente segnalate agli uffici comunali). In passato anche in altre zone della città erano state rinvenute siringhe abbandonate.