Dopo le accuse di Gabriele Marchese e Nicola Sannino, che ieri mattina hanno chiamato i carabinieri, “perché ci venivano negati atti e documenti necessari all’espletamento del nostro mandato di consiglieri comunali” (qui l’articolo), arriva la risposta dei gruppi di maggioranza di Forza Italia, San Salvo Città Nuova e Lista Popolare, che parlano di “sceneggiata napoletana”.
“Marchese e Sannino dopo aver ricevuto in Consiglio comunale le dovute spiegazioni dall’assessore alle Politiche sociali per le borse lavoro valutate dalla cooperativa Sgs, – scrivono dalla maggioranza – continuano a ruminare memori più del loro modo di gestire nel passato quando si caratterizzavano in modalità tutt’altro che trasparenti. Ma evidente sono di memoria corta. La Commissione Politiche sociali verificherà sia la correttezza delle attuali borse lavoro che quelle gestite dalla compagnia Marchese & Soci“.
Riguardo ai fatti di ieri, dalla maggioranza spiegano: “La responsabile del Servizio politiche sociali ha inoltrato i documenti così come richiesti dal Presidente della Commissione Fabio Raspa. La richiesta di Sannino, inoltrata in assenza per ferie della responsabile, è generica in quanto non si comprende a quali borse si riferisca, segno che non sa neppure di cosa sta parlando. Inoltre è evidente che la responsabile del settore Politiche sociali fa semplicemente il suo lavoro e quindi per questo merita il dovuto rispetto. Prima di ogni cosa non è ammissibile per chi deve rappresentare i cittadini avere atteggiamenti di arroganza e prepotenza: ciò che deve contraddistinguere la politica è prima di tutta l’umiltà. Infine ciò che fa la differenza con i vari Marchese e Sannino è così semplice da apparire persino scontata: giammai quando si era opposizione si è organizzata una tale sceneggiata; giammai si sono scomodati i carabinieri che devono invece sovrintendere a faccende molto più serie di queste rappresentazioni teatrali per avere documenti”.