Aggiornamento – È stata ritrovata poco dopo il colpo l’auto (nella foto) utilizzata dai malviventi per la rapina all’ufficio postale di Liscia. I carabinieri hanno ritrovato la Fiat Uno grigia lungo una stradina secondaria sotto il paese. L’auto era ancora accesa e con le portiere aperte.
La notizia – Due uomini hanno fatto irruzione questa mattina nell’ufficio postale di Liscia, in via Adriatico, la strada d’accesso al paese, pochi minuti dopo le nove. “Avevano il volto coperto dai cappucci e le mani nelle tasche – racconta il responsabile dell’ufficio postale Donato Di Giacomo che è anche sindaco di Liscia -. Non ho visto se avessero o meno armi, ma il loro atteggiamento quello faceva intendere. Hanno intimato a me e ai due clienti che erano nell’ufficio di andare verso il bagno dove ci hanno chiusi”.
Nel giro di pochi secondi i due hanno preso quello che c’era in cassa. “Poche centinaia di euro, perchè la maggior parte del denaro è nel roller cash, quindi non direttamente accessibile”. Poi sono fuggiti a bordo di una Fiat Uno di colore grigio, guidata da un terzo complice rimasto all’esterno durante la rapina, dirigendosi verso la Fondo Valle Treste. Subito è scattata la richiesta d’intervento ai carabinieri, che hanno avviato le ricerche dell’auto con i tre rapinatori a bordo. Un cittadino, resosi conto che qualcosa di strano stava accadendo all’interno dell’ufficio postale, è riuscito a scattare una foto dell’auto che è poi stata fornita ai carabinieri.
“Per noi è stato solo un grande spavento – racconta Di Giacomo -, non abbiamo reagito per evitare possibili guai. È la seconda volta che questo ufficio postale subisce una rapina. Una situazione che non ci fa stare tranquilli“.