“La mattina quando mi sveglio penso di uscire per fare la cosa giusta. La sera quando mi addormento penso a cosa ho fatto e come poter fare meglio. La stampa è stata più veloce di me ma alcuni passaggi erano necessari. Prima di decidere cosa fare del compenso, rinuncia o altro, va previsto e quindi serve un atto ufficiale. Poi ognuno in base alla propria posizione lavorativa dichiara il suo stato per recepire la somma totale o il 50%. Successivamente si può decidere (sempre per iscritto) se rinunciare o destinare le somme ad altri interventi. Decisioni condivisibili o meno…Ognuno può valutare”.
Con queste parole Alfonso Ottaviano, sindaco di Scerni, ha diffuso la determinazione n°74 del 14 settembre relativa all’attribuzione delle indennità per finalità di pubblico interesse, dopo il primo botta e risposta con le opposizioni dei giorni scorsi (clicca qui per l’intervento dell’opposizione e qui per la prima replica del sindaco). In particolare, si determina “di attribuire al sindaco l’indennità di funzione nella misura mensile dimezzata ai sensi dell’art. 82 – comma 1 – ultimo periodo dal D.Lgsl. n. 267/2000, pari ad € 976,10; di prendere atto che con dichiarazione resa in data 13/09/2016 il Sindaco ha comunicato di rinunciare al compenso relativo ai primi sei mesi di governo pari a complessive € 5.856,60 con contestuale devoluzione dell’intero importo alle seguenti finalità di pubblico interesse: € 5.000,00 per la sistemazione delle strade bianche presso il territorio comunale; € 856,60 a disposizione dell’ufficio tecnico per la sistemazione del centro anziani ed altro che si rendesse necessario”.
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