Arriva a stretto giro di posta la replica del sindaco di Scerni, Alfonso Ottaviano, alle accuse mosse dall’opposizione di non aver dato seguito alle promesse elettorali di eliminare le indennità previste per gli amministratori (qui l’articolo).
“Oggi – scrive il sindaco di Scerni – l’attenta opposizione tira fuori un articolo sui compensi del sindaco e dei suoi assessori, previsto da una determina di qualche giorno fa. Tutto vero perché rientra nelle corrette procedure dove va determinata la previsione di un compenso cosa ben diversa dal percepirlo ed incassarlo. Una cosa senza precedenti dove il compenso non si prevedeva ma si incassava, come quello di percepire un gettone di giunta che in realtà non prevede neanche il testo unico e cosi via”.
“Ad oggi – precisa il sindaco – il sottoscritto ed i suoi assessori hanno incassato zero euro, anzi in alcuni casi hanno pagato di tasca loro una serie di interventi: piantine in piazza e pian palazzo ed altro che non mi va di elencare perché sono iniziative rivolte a chi ha bisogno e non vanno propagandate. Dall’inizio del mandato ed in campagna elettorale ho dichiarato che non avrei percepito compensi e cosi sarà fino alla fine: mai successo fino ad ora. L’opposizione su questo poteva informarsi, cosi come poteva informarsi della variazione di bilancio in corso dove le prime tre mensilità del sindaco verranno destinate alla sistemazione di strade bianche, azione indispensabile per molti che non riescono a raggiungere gli appezzamenti per la prossima vendemmia. Il sindaco dovrebbe percepire un compenso lordo si euro 1950,00 circa ed assicuro a tutti che per correttezza e coerenza queste somme non arriveranno mai sui miei conti ma andranno a finanziare azioni utili per il nostro paese“.
“Giusto per chiarezza e correttezza, – conclude Ottaviano – ai predicatori oppositori abituati ad utilizzare la stampa i social ed altro per fomentare, alzare i toni contro chi si rende disponibile al giudizio, raccomando di fare attenzione prima di scrivere ed informarsi con gli uffici di cosa sta accadendo. Prima di mettere in dubbio serietà, professionalità ed impegno cercate di ragionare”.