La medaglia d’argento conquistata alle Olimpiadi di Rio de Janeiro [LEGGI] in coppia con Daniele Lupo è entrata nella storia dello sport italiano perchè è stata la prima del beach volley tricolore. Un successo che impreziosisce la carriera sportiva di Paolo Nicolai, 28enne abruzzese di Ortona, già ricca di tante affermazioni. Il rientro a casa è stato dei più dolci, con tanto affetto nei suoi confronti nella sua terra dove sta trascorrendo questa prima fase post-olimpica. Non che le attenzioni mancassero prima dell’affermazioni a 5 cerchi. Anzi, Nicolai in Abruzzo è ormai da qualche anno assoluto punto di riferimento per il beach volley grazie ai suoi successi come atleta e con la bella realtà del Beach Volley Team, una scuola che punta alla formazione sportiva dei migliori giocatori della regione. Tanto lavoro, affiancato da tecnici di primo livello, tra cui ci sono i vastesi Ettore Marcovecchio (con lui anche in azzurro), Caterina De Marinis e Maria Luisa Checchia, e centri di formazione affiliati su diverse spiagge del litorale abruzzese. Trasmettere alle nuove generazioni di beachers tutto ciò che lui sta vivendo in prima persona e curarne la crescita per consentire ad un movimento in ascesa di decollare definitivamente. Senza tralasciare, ovviamente, i suoi impegni come atleta che, dopo il meritato riposo post Rio, lo vedranno nuovamente protagonista in giro per il mondo.
Abbiamo incontrato Paolo Nicolai nel palazzetto della sua Ortona, dove ha mosso i primi passi come atleta, per ripercorrere l’impresa di Rio e guardare al suo futuro e a quello del Beach Volley Team.