La truffa delle case estive non si ferma. A farne le spese stavolta è N.E., 47 anni, che con moglie e figlia la scorsa settimana era arrivato da Caserta a Vasto Marina. “Avevo pagato anche 250 euro di acconto sui 500 chiesti dal sedicente padrone di casa per una settimana di vacanze”. Ora, tramite un avvocato di fiducia, adirà alle vie legali. Intanto, ferie rovinate per lui e la sua famiglia.
Il raggiro delle case-fantasma è tutt’altro che nuovo; la tecnica era stata già ricostruita da Zonalocale.it due anni fa.
La tecnica – “Affittasi appartamento ammobiliato a Vasto Marina, a 50 metri dal mare, periodo estivo giugno-settembre”. E’ uno dei tanti annunci, seguiti da prezzi da svariate centinaia di euro a settimana e da richieste di acconto, reperibili su internet e su giornali di altre regioni.
Ma quest’anno alcuni di essi nascondevano delle truffe. E così, per decine di turisti che hanno scelto Vasto come meta delle loro vacanze, l’inizio delle ferie si è trasformato in un incubo. Sono almeno una ventina i nuclei familiari truffati in alta stagione. Ad agosto è cresciuto il numero delle segnalazioni, già numerose a giugno e luglio.
Turisti che arrivano in città, cercano la casa che hanno preso in affitto e per la quale hanno versato un acconto con un certo anticipo a qualche sedicente proprietario o agenzia fantasma, e poi trovano l’abitazione già occupata da altri vacanzieri, in alcuni casi anche da residenti, ignari del fatto che la loro casa fosse stata offerta in affitto ad altre persone.
E così, a coloro che avevano intenzione di trascorrere un po’ di relax sulla riviera di Vasto sale la rabbia, accompagnata dallo stress di dover cercare una nuova sistemazione. A volte, fanno marcia indietro e, indignati, se ne tornano a casa loro. Quella, almeno, sanno di trovarla.