L’anno scolastico è terminato da un po’ e, nella stagione estiva, molti studenti decidono di intraprendere diversi lavori, non solo per occupare il loro tempo libero, ma anche per avere un primo approccio con quello che sarà il loro futuro dopo aver terminato definitivamente il loro percorso di studi nella scuola che frequentano.
Dopo aver incontrato Camilla Fiorillo [LEGGI], Francesco Laccetti [LEGGI] e Mattia Di Ilio [LEGGI] è la volta di Antonio Lattanzio.
Dove stai lavorando questa estate?
Lavoro come fotografo all’Aqualand del vasto
Cosa ti ha spinto a trovare un’occupazione?
Ciò che mi ha spinto a lavorare è stata principalmente la mia passione per la fotografia, insieme al desiderio di poter soddisfare qualche piccola spesa o organizzare qualche viaggio.
Qual è il rapporto che hai instaurato con colleghi e datori di lavoro?
Il rapporto con i colleghi e i datori di lavoro è ottimo, è stato uno dei motivi che mi ha fatto scegliere di riprendere quest’estate; come in tutte le situazioni lavorative è richiesta serietà, ma i momenti di divertimento sono tanti, ciò che rende diverso il mio lavoro dagli altri è che non mi trovo con dei colleghi ma con degli amici fuori dall’orario di lavoro, al di là delle differenze di età.
Ti piace quello che stai facendo o avresti preferito fare altro?
Mi piace molto quello che sto facendo, principalmente perché è un lavoro che coincide con la mia passione, inoltre prevede il contatto con molte persone provenienti da posti diversi, mi consente di relazionarmi con tutti e mi ha insegnato ad abbattere diverse barriere tra me e i clienti; quest’anno voglio lavorare al parco, ma vorrei anche provare diversi lavori estivi, si sa che l’esperienza non fa mai male.
Cosa pensi di fare in futuro nel mondo del lavoro?
Non ho ancora deciso come orientarmi dopo le scuole superiori, non so che settore intraprendere per gli studi universitari, so solo che avrà a che fare con ciò che sto studiando adesso al liceo scientifico.
Come vivi il fatto che d’estate alcuni amici tuoi stiano a spasso e tu invece al lavoro?
Il lavoro estivo è stata una mia scelta e continuo a pensare di aver scelto un percorso giusto, anche l’estate diventa noiosa se si fanno sempre le stesse cose, ho bisogno di tenermi impegnato durante l’estate, non fare nulla per tre mesi è stancante. Ovviamente è un lavoro che mi tiene impegnato solo la mattina e il pomeriggio, quindi la sera posso incontrare i miei amici e fare tutto ciò che fanno gli altri ragazzi.
Quali sono gli aspetti positivi e negativi del tuo lavoro?
Gli aspetti positivi del mio lavoro sono il poter stare a contatto con delle persone che vengono al parco per divertirsi, quindi il clima generale è molto informale. Un aspetto negativo è la stanchezza: le giornate più impegnative coincidono con i periodi più caldi della stagione turistica, coincidendo con concerti o con eventi interessanti, alcune volte infatti ho dovuto rinunciare a serate interessanti perché ero stremato dalla giornata di lavoro, in ogni caso può essere vista anche come una situazione positiva, perché l’essere impegnati per tutta la giornata mi fa apprezzare di più i momenti passati la sera insieme agli amici.
Erika Di Fonzo
Mariangela Di Paolo