“La invitiamo ad operare tutti gli interventi indispensabili ed urgenti, onde preservare sicurezza e incolumità, eliminando le evidenziate criticità del caso ed ogni ulteriore fonte di rischio per cittadini e residenti”. Si conclude così l’interrogazione che Alessandro D’Elisa, consigliere comunale di centrodestra, rivolge al sindaco di Vasto, Francesco Menna, sull’isola pedonale di via Naumachia, nel centro storico.
L’esponente dell’opposizione chiede come si renderà possibile il transito dei mezzi di soccorso e delle forze dell’ordine in situazioni di emergenza.
“Premesso che: da qualche giorno – si legge nell’interpellanza – personale del Comune ha apposto dei grossi vasi con piante al centro della sede stradale di Via Naumachia; il posizionamento di detti vasi con piante (molto ingombranti e pesanti) non consente in alcun modo il transito di mezzi di soccorso; in più detti vasi, essendo ingombranti e pesanti non sono agevolmente amovibili, in caso di urgente necessità di transito”, D’Elisa chiede “di conoscere se è stato studiato da parte del sindaco e dell’assessore delegato un piano specifico di sicurezza o delle procedure informative, che siano idonee a garantire soluzioni immediate per la pubblica incolumità. consentendo l’accesso degli addetti ai servizi di pubblico soccorso per i cittadini ed i residenti.
In particolare – scrive il rappresentante della minoranza – si richiede di conoscere le modalità operative predisposte, che consentano, in tempi rapidi, l’agevole spostamento di detti vasi, onde favorire l’accesso e transito dei mezzi adibiti al primo soccorso, ad eventualì emergenze (quali incendi, ecc.) e, comunque, in ogni caso in cui ne sorga necessità ai fini della tutela della sicurezza e salute di cittadini e residenti. Si precisa che, in conformità al disposto di cui al D.Lgs. 267/2000 art 54 comma 1, il Sindaco sovraintende alla vigilanza su tutto quanto possa interessare la sicurezza e l’incolumità dei cittadini e, pertanto, la invitiamo ad operare tutti gli interventi indispensabili ed urgenti, onde preservare in effetti tali sicurezza e incolumità, eliminando le evidenziate criticità del caso ed ogni ulteriore fonte di rischio per cittadini e residenti”.