La Procura della Repubblica di Vasto ha aperto un fascicolo d’indagine sull’incidente avvenuto nella tarda sera di venerdì 1 luglio all’incrocio tra corso Mazzini e via Giulio Cesare in cui ha perso la vita Roberta Smargiassi [I funerali – LEGGI]. I carabinieri della Compagnia di Vasto, intervenuti sul luogo dell’incidente, hanno eseguito minuziosi rilievi per ricostruire nel dettaglio la dinamica del fatale scontro. Secondo una prima ricostruzione dei fatti la Fiat Punto guidata da I.D., 21 anni, viaggiava in direzione nord (dal centro verso la periferia), mentre lo scooter Honda Sh guidato da Roberta Smargiassi percorreva in salita via Giulio Cesare. I militari, nel corso delle operazioni di rilievo, hanno identificato il punto dove è avvenuto l’impatto tra l’auto e la moto.
La scooter è volato via finendo contro uno dei semafori che regolano l’incrocio. Il corpo della 34enne vastese è finito a terra dopo l’urto con la Fiat Punto che si è poi scontrata frontalmente contro la Renault Clio ferma allo stop nella corsia opposta.
I tre mezzi coinvolti sono stati posti sotto sequestro dai carabinieri, su disposizione del magistrato che si occupa di seguire il caso. Nella notte tra venerdì e sabato il 21enne è stato sottoposto agli esami di rito (test sul tasso alcolemico e droga) che hanno dato esito negativo. I carabinieri trasmetteranno al magistrato che si occupa del caso tutti gli elementi raccolti per poter procedere nelle indagini. Tra gli elementi da analizzare ci sono i segnali dell’impianto semaforico che, stando a testimonianze raccolte sul posto, sembrerebbe fosse attivo. Anche le immagini delle telecamere della videosorveglianza comunale, presenti all’incrocio, potrebbero aiutare gli investigatori a fare chiarezza.
“Non ci è stato ancora notificato nulla – commenta Pompeo Del Re, legale di fiducia del giovane guidatore – poichè le forze dell’ordine e la Procura stanno procedendo con gli accertamenti sulla dinamica dell’incidente. Mi riservo di conoscere nel dettaglio il quadro della situazione per poter fare delle valutazioni. La famiglia del giovane – aggiunge l’avvocato Del Re – è addolorata per quanto accaduto e ha inviato il proprio messaggio di cordoglio alla famiglia che ha subìto la perdita di una giovanissima vita”.
Se dalle indagini dovessero emergere violazioni al codice della strada da parte del giovane guidatore della Fiat Punto, l’ipotesi di reato che si configurerebbe sarebbe quella di omicidio stradale colposo, secondo le nuove norme introdotte nel marzo 2016.