Si è tenuta giovedì sera la prima seduta del Consiglio Comunale dell’amministrazione Ottaviano. “In questi primi 10 giorni di lavoro da sindaco, – ha dichiarato per l’occasione il primo cittadino – vorrei ringraziare i consiglieri che mi hanno supportato per evitare qualsiasi tipo di disagio possa essere avvertito nel passaggio di amministrazione. Non capita a tutti nella vita di diventare Sindaco, è un’emozione forte, che può trovare soddisfazione lavorando solo ed esclusivamente per il bene Comune”.
Per quanto riguarda la nomina degli assessori, il sindaco ha spiegato “Ho tenuto conto di una serie di fattori, quelli politici per rappresentare giustamente la lista civica, la disponibilità che ogni consigliere ha mostrato, i risultati elettorali, per costruire un vero e proprio gruppo di lavoro. L’euforia delle elezioni passa, ma il lavoro e l’impegno dura per l’intero mandato”, le parole del sindaco Ottaviano per ribadire che serve la giusta determinazione per amministrare, per fare delle scelte derivanti dal giusto confronto, dialogo e condivisione”.
Queste le deleghe assegnate: al vice sindaco Antonello Marcucci, l’assessorato all’Urbanistica, Lavori Pubblici, Pianificazione Territoriale – Personale, all’assessore Esterina Di Fabio, Turismo – Politiche Giovanili e per la Famiglia – Interventi in favore dei Diversamente Abili – Associazionismo – Servizi Sociali, all’assessore Silvio Di Fonzo Attività Produttive – Manutenzione del Territorio – Servizi Manutentivi, Cimitero e Servizi Cimiteriali, all’assessore Giuseppina Ottaviano Cultura e creatività – Pubblica Istruzione – Biblioteca – Attuazione del Programma, Andre Silverii, capogruppo in Consiglio Comunale, supporto al sindaco nelle tematiche relative all’ecologia, ambiente e gestione dei rifiuti, Gianmichele D’Alessandro, supporto al sindaco nelle tematiche relative all’agricoltura, viabilità rurale, Fausta Pietropaolo, supporto al sindaco nelle tematiche relative allo sport ed alle politiche per gli anziani. Presidente del Consiglio comunale, Giuseppina Ottaviano, vice Andrea Silverii. Il sindaco ha invece tenuto per sé Bilancio, Risorse finanziarie e Sicurezza.
Dall’opposizione, però, parlano di “battesimo amaro“, con i consiglieri comunali Daniele Carlucci, Giuseppe Pomponio, Flavio Carlucci ed Eduard D’Ercole, che hanno rilevato “la grave assenza tra i banchi della maggioranza del consigliere comunale più votato e primo eletto. Una presa di posizione forte che butta delle ombre sulla nuova amministrazione e spero che non porti altri dissapori che possano disturbare e turbare il lavoro del nuovo sindaco. Un dissenso scaturito sicuramente per le scelte effettuate dal neo sindaco nell’attribuire le deleghe ai nuovi assessori dove ha influito più logiche personali che di merito e risultato elettorale”.
Per l’opposizione, quindi, si è trattato di “una partenza in salita, ingarbugliata e con una brutta frattura all’interno del gruppo di maggioranza che la dice lunga sulla civicità e della fragilità politica della Lista ‘Scerni che Cambia’. Basti vedere, inoltre, la scelta inopportuna di far ricadere nella stessa persona sia la figura del Presidente del Consiglio sia di un assessore, dove approfondirò la sua compatibilità, mortificando di fatto gli altri consiglieri del gruppo. Durante al Consiglio di insediamento, ci saremmo aspettati di ascoltare e comprendere le proposte e linee di programmazione e quali azioni si intende mettere in campo nel prossimo quinquennio da parte della nuova amministrazione. Tutto il gruppo di opposizione, con la stessa passione e responsabilità di chi ha amministrato fino ad ieri, continuerà a vigilare su tutte le azioni e le scelte che questa nuova amministrazione intenda prendere. Saremo non spettatori passivi ma metteremo in campo una forza di opposizione capace, attiva contrastando tutto ciò che riterremo di ostacolo e di superfluo alla crescita economica e sociale di Scerni”.