È un giorno di lutto per i Vigili del Fuoco. La bandiera italiana a mezz’asta davanti alla caserma di via Madonna dell’Asilo è il segno visivo del dolore per la morte di Giuseppe Crisci, strappato alla vita da un incidente mentre faceva ritorno a casa in sella al suo scooter [LEGGI]. Una tragica fatalità che ha spezzato l’esistenza del 41enne vigile del fuoco e ha gettato nello sconforto la sua compagna, la sorella, i genitori, i parenti e tutti gli amici. E poi i colleghi con cui condivideva un lavoro che prima di tutto era una passione coltivata sin dal periodo del servizio militare, svolto proprio nella caserma di Vasto. “L’ho conosciuto proprio allora – ricorda Nicola Bozzelli, ex capo distaccamento di Vasto -. Poi l’ho ritrovato nel suo servizio come discontinuo fino a quando non ci fu il concorso e lui riuscì ad entrare come effettivo”.
Il servizio a Mestre e poi il rientro a Vasto. “Nel mio ultimo periodo in servizio eravamo nello stesso turno – ricorda ancora Bozzelli -. Un ragazzo bravissimo, divenuto negli anni un amico. Abitavamo anche nella stessa strada e ci incrociavamo molto spesso, salutandoci sempre con affetto. Sul lavoro era disponibile, preciso e responsabile, non si è mai tirato indietro di fronte a nulla”. È commosso anche il ricordo di Salvatore Palombino, altro ex responsabile del distaccamento di Vasto dei Vigili del fuoco. “Avevamo un ottimo rapporto. Giuseppe era bravo e sempre educato. Una persona con un carattere buono, amante degli animali e tifosissimo della Roma. Era sempre pronto a mettersi a disposizione quando c’erano da fare dei servizi anche fuori dall’orario del suo turno. Questa è una giornata davvero triste per tutti noi”.
Il legame con i suoi colleghi non era riservato solo alle mura della caserma. Infatti Giuseppe era tra gli “animatori” della squadra di calcetto del distaccamento di via Madonna dell’Asilo, in campo per sfidare i colleghi degli altri distaccamenti della provincia e altre compagini cittadini. Oggi il responsabile del distaccamento, Giovanni Di Nardo, ad esprimere il dolore della grande famiglia del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco: “Anch’io ho conosciuto Giuseppe durante il suo servizio militare nella caserma di Vasto. Poi sono stato suo istruttore nel 66° corso a Capannelle. Aveva tanta passione e una grande preparazione professionale. Rivolgo un sincero messaggio di cordoglio alla sua famiglia da parte di tutti gli uomini del distaccamento di Vasto”. In queste ore sono tantissime le persone che si recano presso la camera ardente, allestita presso l’obitorio del San Pio da Pietrelcina, per rendere omaggio a Giuseppe Crisci. Domani saranno i colleghi ad accompagnare il feretro alla cerimonia funebre nella chiesa di San Paolo Apostolo.