Incroceranno le braccia domani per quattro ore i lavoratori della società di trasporti Autoservizi Cerella srl.
Le sigle sindacali Fit Cisl, Uiltrasporti e Faisa Cisal hanno redatto un comunicato congiunto per “denunciare la situazione precaria e disagiata in cui si trovano i lavoratori”, 60 dipendenti dell’azienda, che fa parte del gruppo Arpa (Autolinee regionali pubbliche abruzzesi).
“I tentativi di un confronto con l’azienda – scrivono i sindacati – sono iniziati da mesi, a partire dalla prima procedura di raffreddamento di aprile, seguita poi dalla seconda fase, senza ottenere alcun risultato.
Sono rimaste irrisolte questioni fondamentali come parco macchine inadeguato, fermate non a norma, controllo dell’evasione tariffaria inesistente, pulizia delle macchine sempre più superficiale, mancata consegna del vestiario estivo. In più, la rotazione e l’attribuzione dei turni è ancora confusa ed irregolare e si continua a ritardare l’attivazione del premio di risultato previsto dal Ccnl.
L’azienda è indifferente a tali problematiche e del tutto riluttante alla risoluzione di esse, mentre i lavoratori quotidianamente continuano ad affrontare difficoltà. Il tempo delle discussioni è terminato e sindacati e lavoratori non ci stanno più.
Le segretarie regionali Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal, congiuntamente, hanno indetto una prima azione di sciopero di 4 ore per venerdì 10 giugno. Il personale viaggiante si fermerà dalle 8.30 alle 12.30 e il personale di uffici e officina le ultime 4 ore del turno. Da troppo tempo inoltre nella Cerella i lavoratori sono costretti a convivere con un ambiente ostile ove manca la opportuna serenità. È giunto pertanto, nostro malgrado, il momento di interrompere definitivamente queste inefficienze”.