E’ tornato ieri a Vasto Antonio Borromeo. Papi Gump ha terminato con successo l’edizione 2016 della Marcia per la bigenitorialità. Ha concluso la sua impresa nonostante l’infortunio alla caviglia rimediato “sulle Alpi, dove la strada è ripida”, racconta in corso Italia, dove ha piazzato il banchetto e la bandiera tricolore che ha sventolato a Parigi. “Peccato che neanche quest’anno ad accogliermi ci fosse un rappresentante istituzionale del Comune di Vasto”.
“Missione compiuta”, si legge in un comunicato dell’associazione Papi Gump. Il viaggio “si è concluso a Bruxelles dove ha incontrato il vice presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani e l’onorevole Aldo Patriciello, oltre ad altre delegazioni. È stata avviata una interessante collaborazione per celebrare a settembre, a Vasto, il 4° Convegno Nazionale Papi Gump. Inoltre, si lavorerà intorno a un tavolo per la stesura di un Ddl tanto atteso. Numerosi gli incontri, tanti gli abbracci, tante le proposte messe in cantiere nelle varie città italiane e straniere. Resta la foto di Parigi, con Papi Gump che alza la bandiera italiana sotto la Torre Eiffell, ma resta la sensazione di un cammino fruttuoso e senza fine. Almeno, fino al raggiungimento degli obiettivi prefissati. La battaglia di Papi Gump è una battaglia che dovrebbe coinvolgere tutti, chi si sente toccato oggi dai temi della bigenitorialità e chi potrebbe sentirsene toccato domani. I diritti dell’infanzia non sono mai al sicuro, mai per sempre. Perciò la lotta continua, perciò il cammino continua. Deve continuare”.