Mense interne chiuse e pasti che oggi arriveranno da cucine esterne. È l’effetto del provvedimento scaturito dai controlli di Nas di Pescara e Asl Lanciano-Vasto-Chieti in alcune scuole della città. Come spiega il capitano dei Nas di Pescara, Domenico Candelli, “i controlli nelle mense scolastiche negli ultimi tre giorni sono stati stimolati dal ministro della Salute, Lorenzin, abbiamo intensificato in maniera drastica questo tipo di attività”. Negli istituti scolastici di Vasto il servizio mensa è dato in appalto ad una ditta che ha sede legale ad Albano Laziale, in provincia di Roma.
Ed è all’impresa gerente il servizio che sono state contestate carenze igienico-sanitarie all’interno dei locali in cui viene effettuata la preparazione dei cibi. Inoltre verranno approfondite le questioni riguardanti il rispetto del capitolato d’appalto. In particolare sono stati interessati dai controlli i plessi scolastici “Spataro”, dell’Istituto comprensivo 1 e “Peluzzo”, della Nuova Direzione Didattica. Locali della cucina chiusi e lavoro in corso con sospensione dell’attività preparatoria dei pasti, che quindi verrà svolta all’esterno. Le due dirigenti scolastiche interessate, Sandra Di Gregorio e Nicoletta Del Re, hanno saputo solo questa mattina, del provvedimento. Nè la ditta, nè il Comune, che ha appaltato il servizio, hanno provveduto a comunicare loro dei cambiamenti imminenti. L’unica comunicazione è quella consegnata con un biglietto questa mattina ai genitori dei bambini delle scuole Spataro (infanza-primaria), San Lorenzo, Sant’Antonio, Pagliarelli e Peluzzo (infanzia-primaria) in cui si spiega che “causa chiusura cucine per lavori non sarà rispettato il menù giornaliero”.
La preparazione dei pasti continuerà all’esterno fino a quando da Nas e Asl non arriverà l’ok per la riapertura delle cucine. Secondo quanto comunicato dai responsabili della ditta già dal prossimo lunedì si potrà tornare a preparare i pasti nelle cucine interne.