Convegno “tecnico”, quello organizzato dal Movimento 5 Stelle di Vasto nel pomeriggio di ieri presso la Sala riunioni degli ex Palazzi scolastici. Tema principale, infatti, quello del rapporto tra i governi nazionali e le banche, con le varie problematiche legate a derivate, decreti “salva banche” e quant’altro. Protagonisti dell’incontro, il giornalista, politico e presidente dell’Adusbef, Elio Lannutti, insieme a Daniele Pesco, tesoriere del Movimento 5 Stelle alla Camera e membro della commissione Finanze, il senatore Gianluca Castaldi, il consigliere regionale Pietro Smargiassi e la candidata alla carica di sindaco alle prossime amministrative, Ludovica Cieri.
Nell’occasione, Lannutti ha ricordato le vicende collegate al fallimento di alcune banche e il relativo salvataggio “sulla pelle di 132mila famiglie, che hanno anche offeso, dicendo che erano speculatori”. Scettico, il presidente dell’Adusbef, sugli annunciati rimborsi all’80% che “andranno solo a 5/6 mila famiglie”. Lannutti ha poi sottolineato l’importanza dell’informazione, esaltando il ruolo della Rete: “Meno male che c’è Internet, dove le informazioni possono circolare liberamente, altrimenti ascolteremmo solo i ventriloqui di regime della televisione”. Lannutti ha poi concluso con una citazione di Giuseppe Di Vittorio e un invito al sostegno del M5S.
È stato poi il consigliere regionale Pietro Smargiassi a ricordare l’attivazione del microcredito: “Con parte degli stipendi e dei soldi non spesi in due anni abbiamo messo da parte 300mila euro, 133mila dei quali accantonati su un fondo con un coefficiente di moltiplicazione che in sostanza mette a disposizione delle piccole e medie imprese 1 milione e 600mila euro. I politici parlano di lavoro, noi i posti di lavoro li creiamo“.
La riflessione è poi tornata al livello nazionale, con il tesoriere del M5S alla Camera, Daniele Pesco, che ha parlato dei famigerati “derivati”, del decreto “salva banche”, ribattezzato per l’occasione “decreto salva conflitti d’interesse”, e della proposta di rimborso avanzata dal Governo.
A seguire, il senatore Gianluca Castaldi si è soffermato sulla Riforma Costituzionale, “proposta con la scusa della lentezza delle procedure legislative, ma la legge a riguardo è passata in 2 ore e 20 minuti”. Per Castaldi, quindi, “il problema non è la Costituzione, ma sono i regolamenti che vanno cambiati”.
In chiusura, la candidata a sindaco del M5S, Ludovica Cieri, ha ringraziato gli ospiti e i cittadini intervenuti, assicurando che anche a livello locale l’impegno del Movimento sarà volto alla verifica dei rapporti tra le istituzioni (nel caso, il Comune) e le banche.