“Sapete com’è andata per la Golden Lady. Non siamo riusciti a salvarla”. Lo ha ammesso Giovanni Lolli, vice presidente della Giunta regionale con delega alle Crisi industriali, intervenendo ieri pomeriggio alla conferenza di presentazione dell’Arap, azienda regionale delle attività produttive. Nell’aula consiliare Vennitti del Comune di Vasto, Lolli ha parlato dei rischi legati agli esuberi in “aziende d’eccellenza” in diverse aree dell’Abruzzo, a partire dalla Val Sinello, dove “la Canali ha annunciato l’esubero di oltre cento dipendenti, cui se ne potrebbero aggiungere altri” e in altre relatà produttive della regione.
Secondo il numero due del governo regionale, bisogna “indirizzare la strategia verso l’industria sostenibile. La proposta che ho presentato in Giunta contiene il Sistema del lavoro locale di Vasto, che consente di accedere ai finanziementi della legge 181 anche per le industrie in crisi, al quale possiamo aggiungere uno strumento regionale”. Per il vice presidente della Regione, “la depurazione è strategica. Nel Masterplan delle opere pubbliche per l’Abruzzo c’è un finaizmamento da 5 milioni di euro per il raddoppio del depuratore di vasto”.