Nell’istituzione dell’Arap, l’azienda regionale delle attività produttive che ha sostituito i consorzi industriali, il patrimonio del consorzio di Vasto rappresenta oltre due terzi della dotazione finanziaria del nuovo ente. Senza l’ormai ex Coasiv (consorzio per l’area di sviluppo industriale del Vastese) l’Arap non sarebbe nata. E’ quanto hanno spiegato Giovanni Lolli, vice presidente della Giunta regionale, e Giampiero Lembroni, commissario straordinario dell’Arap, ieri, nell’aula consiliare del municipio di Vasto, nella conferenza di presentazione della nuova agenzia regionale.
“Degli 8-9 milioni cash in dotazione all’Arap – ha spiegato Leombroni – 6 milioni e 400mila euro sono venuti da questo comprensorio” e i primi segni di ripresa giungono da un territorio limitrofo, visto “il rinnovo di richieste di terreni per l’automotive nella Val di Sangro. Nel breve periodo dovremo ampliare i terreni a disposizione delle grandi aziende”. “Arap Servizi è la prima casella che consente di raddoppiare il fatturato: ci aspettiamo quest’anno un fatturato da 16 milioni”. Previste anche alcune assunzioni: “Una decina di unità, che auspico possano essere lavoratori giovani e motivati”, mentre “ho rinnovato le collaborazioni con Scurti e Prezioso” dell’ex consorzio industriale del Vastese. Confermati i 34 dipendenti del Coniv.
Paola Cianci, consigliere comunale, ha sottolineato il metodo del “confronto tra le parti, evitando gli errori del passato” e lodato “il ruolo svolto dall’amministrazione comunale”.
Lolli si è rivolto ai lavoratori presenti in aula: “Siete voi che avete salvato noi. L’ottimo lavoro di Coniv e consorzio ci ha aiutato” ad affrontare le conseguenze di quella che ha definito “un’operazione sgangherata, senza un disegno industriale”, riferendosi allo scioglimento dei consorzi industriali e all’istituzione dell’Arap voluta dal precedente governo regionale di centrodestra. “Il consorzio di Chieti-Pescara aveva 33 milioni di euro di debiti”.
Il vice presidente della Giunta regionale ha anche confermato che “nel Masterplan delle opere pubbliche per l’Abruzzo c’è un finanziamento di 5 milioni di euro per il raddoppio del depuratore di Vasto”.