San Salvo Democratica all’attaco dopo l’ultima seduta di Consiglio comunale che secondo i consiglieri di opposizione Angelo Angelucci, Domenico Di Stefano e Gabriele Marchese ha restituito un “centrodestra in frantumi molto più di quello che si pensa, si crede e si vede”.
Diversi i punti contestati all’amministrazione Magnacca, a cominciare dalla discussione sul Dup: “Siccome nei canonici tre giorni antecedenti il Consiglio comunale la maggioranza non è stata in grado di allegare nessun atto da consultare, e questo sia per ragioni di sfascio irreversibile in corso nella maggioranza stessa e sia per la scarsa collaborazione tra gli organi politici e la struttura comunale, il punto previsto in discussione è stato mestamente ritirato con annessa figuraccia della Presidenza del Consiglio e di quello che resta della maggioranza”.
In merito poi alla discussione sull’Arap, il gruppo consiliare di SSD ha rilevato che la minoranza è riuscita a far ritirare il punto all’ordine del giorno, “convincendo quel che resta della maggioranza ad una nuova riunione per scrivere insieme un documento propositivo alla Regione Abruzzo per rivendicare l’importanza della nostra zona industriale e per riportare, come esplicitamente proposto da Ssd, tutte le aree industriali della città sotto la guida e la gestione del Comune”.
Per quanto riguarda le osservazioni sul Piano regolatore dell’associazione Italia Nostra, rigettate dall’amministrazione, i consiglieri di SSD hanno rilevato: “Dove sono tutti gli ecologisti ad intermittenza che si indignano per le trivelle in mare e non si indignano e mobilitano per le trivelle sulla spiaggia? O forse il profumo dell’edilizia è più sopportabile di quello delle piattaforme? Perché non si costituisce un Comitato ‘NoGrattacieloSullaSpiaggia’? La organizziamo una manifestazione in merito con gazebo e raccolta firme? Se qualcuno è contento possiamo pure metterci qualche stelletta sul logo, due, tre, cinque, così poi può fare il post su FB! Vergogna! Nessuno ci insegni come si tutela l’ambiente, la nostra storia personale e politica può essere di lezione a chiunque, le cialtronerie le lasciamo a chi ci vuole sguazzare!”.
Infine la questione biomasse in località Montalfano: “Abbiamo all’unanimità incoraggiato quel che resta della maggioranza ad adire ogni strada per impedire l’allocazione di una centrale biomasse al confine di San Salvo, e al contempo non abbiamo abboccato alle strumentalizzazioni politiche sul NoTriv, i cui sviluppi referendari, tra l’altro, avranno nuove prospettive: adesso che il gioco si fa serio ci giochiamo la partita al referendum e lì vedremo la nobiltà e la coerenza ambientaliste, noi stiamo sempre dalla stessa parte a differenza di chi e in più occasioni ha fatto da stampella a questa amministrazione”.
“Cari cittadini, – è la conclusione di Angelucci, Di Stefano e Marchese – questo è accaduto nelle quattro ore di Consiglio comunale e questi sono i dati politici e amministrativi veri e incontrovertibili. SSD continuerà a lavorare e ad esercitare un ruolo di governo anche momentaneamente dall’opposizione per il bene di San Salvo e di tutti i Sansalvesi!”.