L’inceneritore non si farà nel Vastese. E neanche nel resto dell’Abruzzo. E’ quanto emerge dalla seduta di ieri della Conferenza Stato-Regioni, cui ha partecipato Giovanni Lolli, vice presidente della Regione Abruzzo.
Soddisfatto il sottosegretario regionale con delega all’Ambiente, Mario Mazzocca: “Decisiva l’apertura del ministro Gian Luca Galletti sulla valenza di pianificazioni regionali e possibilità di accordi interregionali. Già allo studio un protocollo per l’utilizzo del termovalorizzatore attivo in Molise in sinergia con la Regione Abruzzo“. A smaltire i rifiuti di entrambe le regioni sarà, quindi, l’impianto di Pozzilli.
Nel corso della seduta, Lolli ha ribadito il parere negativo del governo regionale sul Decreto inceneritori, come già fatto in Commissione Ambiente e in una precedente riunione della Conferenza Stato-Regioni.
Secondo Mazzocca, la valutazione riguardante la localizzazione in Abruzzo di un inceneritore “è basata su considerazioni oggettive effettuate dagli uffici regionali che stridono con le valutazioni effettuate dal Governo, generate da dati tecnici non perfettamente collimanti con quelli a nostra disposizione (particolari condizioni geomorfologiche e microclimatiche del territorio regionale, incompatibilità con le previsioni del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti, necessità dell’istituzione di una cabina di regia). Pur tuttavia – continua Mazzocca – analizzando nel dettaglio il tema specifico della capacità complessiva di trattamento degli impianti di incenerimento di rifiuti urbani con il collega molisano Vittorino Facciolla, abbiamo ragionato su una proposta condivisa che vede le Regioni Abruzzo e Molise, sul tema specifico, lavorare in stretta sinergia. L’idea riguarda la possibilità di utilizzare l’attuale capacità del termovalorizzatore attivo in Molise, che potrebbe accogliere le idonee e necessarie frazioni di rifiuto di entrambe le regioni“.
“Manifestiamo – conclude Mazzocca – tutto il nostro apprezzamento per la condivisione della soluzione trovata. Con la Regione Molise inizieremo presto a studiare e approfondire i dettagli della proposta al fine di renderla agevolmente e speditamente praticabile. In ogni caso, ogni ragionamento non potrà prescindere dalla necessità di avviare una decisa strategia sul tema dell’economia circolare ed implementare tutte quelle attività finalizzate a contenere al massimo la produzione di rifiuti“.