Si era presa 24 ore per confrontarsi con il capogruppo alla Camera, Ettore Rosato, e decidere sulla richiesta giunta dalla segreteria regionale per la candidatura alle primarie del centrosinistra a Vasto (qui l’articolo).
Oggi pomeriggio Maria Amato ha sciolto la riserva: “Ho deciso di raccogliere i numerosi inviti che, in queste ultime settimane, mi sono giunti dai tantissimi cittadini vastesi: mi candido alle primarie del centrosinistra del 6 marzo prossimo per la scelta del candidato sindaco di Vasto. Mi candido – ha spiegato Maria Amato – perché il mio partito, il Pd, nella persona del segretario regionale Marco Rapino mi ha chiesto di porre la mia esperienza e professionalità accumulate durante la mia vita, al servizio del partito stesso e della mia città, candidandomi alle primarie per la scelta del candidato sindaco. Lo faccio con spirito di servizio, come ho sempre svolto la mia attività politica da consigliere comunale prima e oggi da parlamentare della Repubblica Italiana”.
“Mi candido per l’amore che mi lega a questa terra, – ha aggiunto la parlamentare del Pd – alla città dove vivo da decenni, con la fiducia nella politica competente, onesta e disinteressata. Mi candido quasi con timore, perché sono consapevole che è una sfida difficile, anche se esaltante, che richiede una grande forza d’animo. Sono certa, al tempo stesso, che la vicinanza e l’incoraggiamento di quanti mi sono sempre stati vicino, mi daranno la spinta giusta per proporre un modello di sviluppo di questa città e di questo territorio su cui stiamo lavorando da tempo. Chiudo con una mia piccola ambizione: quella di chiamare alla partecipazione attiva tutti i miei concittadini che vogliano una città bella, funzionale e che guardi al futuro”.